TROISI86 |
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| LIEVE PIù FORTE DELL' ARROGANZA (ricordo di Gianni Minà) : Massimo Troisi era un essere umano leggero , lieve forse stonato in un' epoca e in una società dello spettacolo dove imporre la propria presenza, essere arroganti , è il comportamento di moda. Massimo sapeva stare al mondo rendendo gradevole la vita dei suoi amici e della gente che gli era cara senza sfiorare mai gli altri con le sue angustie .Del suo cuore malato operato a huston , non parlava mai, al massimo , ci scherzava sopra facendo il verso alle parole di una immortale canzone che talvolta intonava cercando di imitare sergio bruni. Si era fatto conoscere col gruppo teatrale La Smorfia , composto oltre che da lui , anche da Enzo de Caro e Lello Arena , ed aveva raggiunto il successo con Non Stop , una trasmissione laboratorio in rai , fu la stagione oltre che di Troisi anche dei vari Verdone ,Grillo, Benigni . Sono passati soltanto 15 anni la tv schiava dell' audience , la tv commerciale ha disintegrato la capacità di far ridere intelligentemente. E non dico questo perchè Massimo , come gli altri che ho citato erano indicati come comici di sinistra cosa che oggi apparirebbe come un peccato. "Scusa ma da che parte potevo stà" ? Mi disse una volta Troisi sorridendo - song nato a san giorgio a cremano e al pizzicagnolo che ogni mattina mi dava il pane e mozzarella io dicevo sempre di aver fede , perchè ai poveri ci pensa dio. pover' omme .Un giorno stanco di segnare sul quaderno dei crediti , mi disse " Non sarebbe meglio , aspettando dio , che a saldare il conto passasse tuo padre ? " .Nel cinema fu una rivelazione col suo Ricomincio da Tre ( 1981) dove c' erano dubbi e disillusioni della sua generazione , ma anche tutto il senso della vita, la sua filosofia basata sull' arte di accontentarsi , forse anche un pò della sua famosa pigrizia. Fu questo il sentimento che Massimo apprezzava come una cultura , più che il timore di non riuscirsi a ripetersi, a convicerlo ad aspettare più del previsto prima di dirigere " scusate il ritardo " .Amava le donne e lo sport e voleva aver tempo per queste due passioni ."Chi l' ha detto che non è serio amare due donne nello stesso momento e perder tempo per fare la formazione della propria squadra? . " Quando il Napoli vinse lo scudetto fu memorabile l' intervista a cui mi costrinse nella trasmissione organizzata per l' occasione facendo finta di essere l' unico napoletano a non aver avuto la notizia e commentandola sorpreso con tutti i luoghi comuni che riguardano il calcio e le interviste . ricordo ancora come un' incubo gioioso le puntate intere in cui Massimo e Benigni occupavano Blitz il programma domenicale che io 10 12 anni fà facevo su rai due. Come i grandi del neorealismo sapeva cogliere il particolare delle cose , delle situazioni , perfino i tic delle persone e trasformarli in una introspezione ironica. Eduardo de Filippo mi disse una volta che era un comico di domani con le radici nel passato. Sotto la sua pigrizia nascondeva talvolta una volontà di ferro. Il postino di Neruda, il film terminato sabato scorso con Noiret, lo aveva inseguito per anni , dopo aver scoperto il libro di Skarmeta , un autore cileno del quale mi aveva chiesto ogni dettaglio .Forse per una volta, ha voluto controllare il suo cuore per portare a termine un progetto amato.Se la storia è andata così , è stata una delle poche volte che ha permesso al suo raziocinio di prevalere sulle sue passioni . Ci mancherai tanto , Massimo. ( dall' unita 5 giugno 1994) Attached Image: troisi003.jpg
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