| Tre partite al termine del campionato. Tre punti per il matematico accesso ai gironi della prossima Champions League. Prima tappa: Bologna. Avversario indigesto agli azzurri da quando sulla panchina emiliana siede Pioli. ma i ragazzi di Mazzarri vogliono chiudere subito i conti.
La squadra rossoblu naviga in acque tranquille. La salvezza è arrivata molto in anticipo, mostrando anche un bel calcio, ed alcune individualità che faranno mercato quest’estate. Ma forse l’aver centrato l’obiettivo in anticipo ha allo stesso tempo portato maggiore rilassatezza, poca tensione. Ed ecco che tra capo e collo sui felsinei si è abbattuta la valanga tedesca della Lazio, il tennistico 6-0 che non ammette repliche e con la firma in calce di Miro Klose, autore di ben cinque reti. Pioli ha avvertito i suoi. Questo stop è stato inatteso nelle dimensioni e non dovrà ripetersi. Anzi ci si aspetta subito la riscossa contro il Napoli. E visti i precedenti per i partenopei c’è poco da star sereni. Il tecnico rossoblu è uno dei pochi ad imbrigliare e ad irretire le squadre di Mazzarri. Anche stavolta prepara qualche sorpresa. In porta, indisponibile Curci, Agliardi resta in panca e viene lanciato Stojanovic. Gabbiadini in panca in favore di Christodoulopoulos a formare il tridente di mezze punte con Diamanti e la bestia nera Kone, alle spalle di Gilardino.
Questa la probabile formazione del Bologna: modulo 4-2-3-1
Stojanovic; Motta, Sorensen, Antonsson, Abero; Perez, Taider; Kone, Diamanti, Christodoulopoulos; Gilardino.
Il Napoli con l’importante vittoria sull’Inter ha conquistato il matematico accesso alla prossima Champions League, passando per i preliminari. Ma l’aritmetico secondo posto ed il conseguente accesso diretto ai gironi della coppa dalle grandi orecchie dista solo 3 punti. Da cogliere se possibile già a Bologna. I felsinei sia all’andata che in Coppa Italia, sempre al San Paolo, hanno battuto gli azzurri compromettendo la corsa allo scudetto ed estromettendoli dalla coppa tricolore da detentori. Era il momento della squalifica a Grava e Cannavaro in cui lo spogliatoio era visibilmente scosso, come l’ambiente partenopeo intero. Un girone dopo gli azzurri vivono un momento diametralmente opposto. Vittorie e morale altissimo hanno portato i ragazzi di Mazzarri vicino al traguardo europeo. E vogliono tagliarlo in Emilia anche per riscattare quei due brutti ko. Mazzarri farà nuovamente a meno di Campagnaro. Al suo posto l’impeccabile Gamberini.
Questa la probabile formazione del Napoli: modulo 3-4-1-2
De Sanctis; Gamberini, Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami, Dzemaili, Zuniga; Hamsik; Cavani, Pandev.
L’onda azzurra travolge Bologna ed il Dall’Ara si trasforma in San Paolo. Scena già vista, non solo a Bologna, ma nel mondo intero. Vogliamo la festa, vogliamo la riscossa. Levammece e schiaff a facc!
FORZA NAPOLI!!!
STATISTICHE
Dirige il match Massa di Imperia
Le 63 partite tra campionato e Coppa Italia
32 vittorie del Bologna
15 pareggi
16 vittorie del Napoli
106 gol del Bologna
70 gol del Napoli
L'ultima vittoria del Bologna:
6 maggio 2012
2-0
17' p.t. Diamanti (B), 19' s.t. Rubin (B)
L'ultimo pareggio:
7 maggio 1989
1-1
22' p.t. Lorenzo (B), 25' p.t. Careca (N)
L'ultima vittoria del Napoli:
10 aprile 2011
0-2
30' p.t. Mascara (N), 47' p.t. Hamsik (N)
- L'ARBITRO -
Davide Massa di Imperia, 32 anni ad agosto, è alla terza stagione nella Can di A e B.
L'esordio in serie A in Fiorentina-Lecce 1-1 del 23 gennaio 2011.
Vanta 21 presenze in serie A e 39 in B
NON HA MAI DIRETTO IL NAPOLI
COSI' IN CARRIERA:
60 presenze (21 in A e 39 in B)
27 vittorie interne (il 45,0%)
17 pareggi (il 28,3%)
16 vittorie esterne (il 26.7%)
278 ammonizioni (quasi 5 partita)
13 espulsioni (circa una ogni 5 partite)
23 rigori (circa uno ogni 3 partite)
1.901 falli fischiati (circa 32 a partita)
A Cura di Giodamore
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