| Impegno casalingo per la squadra di Mazzarri. Il Napoli, infatti, ospiterà al San Paolo la Sampdoria di Delio Rossi apparsa in salute nelle ultime uscite. Per gli azzurri obbligatorio vincere per non perdere ulteriore terreno dalla vetta, ma soprattutto per cancellare la sconfitta di Europa League con il Victoria Plzen.
La neopromossa Samp ha avuto un folgorante inizio di stagione con cui ha cancellato la penalizzazione iniziale di un punto per il calcio scommesse, restando per più giornate nelle zone alte della classifica, e mostrando un bel calcio. Erano i giorni in cui in panca sedeva ancora Ciro Ferrara. Ma giusto un girone fa , nella gara di andata, gli azzurri di Mazzarri si imposero in una gara sofferta. Da lì la lenta ma inesorabile discesa in graduatoria che ha portato all’esonero di Ciruzzo ed all’avvento di Delio Rossi. L’esordio non è dei migliori , con la sconfitta al Ferraris con la sua ex Lazio. Poi la storica vittoria con la Juve nello Stadium bianconero per 2-1 in rimonta ed inferiorità numerica. Una serie di buoni risultati che hanno portato i blucerchiati fuori dalla zona rossa e messo in mostra il gioiello Mauro Icardi, prossimo uomo mercato a cui punta anche lo stesso Napoli. Vengono da tre risultati utili consecutivi: vittoria tennistica col Pescara, pari col Torino, vittoria sulla bistrattata Roma. Con strascichi polemici e squalifica dell’allenatore ligure per il dito medio mostrato a Burdisso. Rossi, che quindi non sarà in panchina, non ha grossi problemi di formazione, se non le assenze di Palombo e Renan.
Questa la probabile formazione della Sampdoria: modulo 3-5-2
Romero; Gastaldello, Rossini, Costa; De Silvestri, Obiang, Krsticic, Poli, Estigarribia; Sansone, Icardi.
La brutta figura di giovedì sera con il Victoria ha fatto tremare le pareti dello spogliatoio azzurro. Mazzarri inviperito per il comportamento, soprattutto mentale, dei suoi . E dopo la Coppa Italia anche l’Europa League sembra ormai svanire. Solamente un ribaltone totale in terra ceka consentirebbe il prosieguo del cammino europeo. Ed ora il rischio è che questo shock perduri anche in campionato. Perché se vincere aiuta a vincere, perdere e nel modo in cui lo ha fatto il Napoli fa aumentare dubbi e paure e venir meno delle proprie certezze. Come sempre bisognerà fare tesoro degli errori commessi. La Samp è in forma ed arriva a Fuorigrotta con la voglia di giocarsi la partita, come il Victoria. Gli azzurri, poi, giocheranno conoscendo già il risultato della Juve, sperando che da Roma arrivino buone nuove. Ma mai come in questo frangente Mazzarri ed i suoi ragazzi debbono isolarsi e ripartire, guardare solo a se stessi. Magari con un approccio alla gara da subito intimidatorio , e non regalando un tempo agli avversari, come successo con la Lazio ed i ceki. L’unico dubbio di formazione è tra Behrami e Dzemaili su chi affiancherà Inler in mezzo al campo. Insigne non recupera dall’attacco influenzale e sarà indisponibile.
Questa la probabile formazione del Napoli: modulo 3-4-1-2
De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Behrami, Inler, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani.
Pochi giri di parole, pochi fronzoli: serve vincere, in qualsiasi maniera, e con qualsiasi risultato. Inizia la fase più calda della stagione e proprio ora non possiamo mollare. Il meglio deve ancora venire…
FORZA NAPOLI!!!
STATISTICHE
Napoli-Sampdoria, i precedenti. Arbitra Doveri di Roma
Le 63 edizioni di Napoli-Sampdoria
(nel 2000/01, in Coppa Italia, si giocò ad Avellino e nel 2001/02, in B, a Benevento)
52 in serie A, 3 in B ed 8 in Coppa Italia
(3 contro la Sampierdanerese, 4 contro il Liguria e 56 contro la Sampdoria)
28 vittorie del Napoli
25 pareggi
10 vittorie degli ospiti
82 gol del Napoli
54 gol degli ospiti
L’ultima vittoria del Napoli:
4-0 il 30 gennaio 2011
16’ p.t., 44’ p.t. (rig) Cavani, 3’ s.t. Hamsik, 12’ s.t. Cavani
L’ultimo pareggio:
1-1 il 5 ottobre 2002
35’ p.t. Volpi (S), 14’ s.t. Montezine (N)
L’ultima vittoria della Sampdoria:
0-2 il 19 aprile 1998
33’ p.t. e 42’ s.t. Laigle
- L'ARBITRO -
Daniele Doveri di Roma, 35 anni, è alla seconda stagione nella Can di A ed alla quarta tra A e B.
Vanta 34 presenze in serie A e 39 in serie B
Ha diretto quattro partite del Napoli, sempre al San Paolo:
in campionato:
- Napoli-Novara 2-0 il 21 aprile 2012
con un infortunio (lussazione alla spalla) al 1’ p.t. che lo costrinse a 20 minuti di stop prima di ricominciare ad arbitrare
- Napoli-Udinese 2-1 il 7 ottobre 2012in coppa Italia:
- Napoli-Cesena 2-1 il 12 gennaio 2012
- Napoli-Bologna 1-2 il 19 dicembre 2012
La carriera:
34 presenze in serie A
39 presenze in serie B
37 vittorie interne (il 50,7%)
20 pareggi (il 27,4%)
16 vittorie esterne (il 21,9%)
24 rigori concessi (circa uno ogni tre partite)
32 espulsioni (circa una ogni due partite)
321 ammonizioni (più di 4 a partita)
2.203 falli fischiati (circa 30 a partita)
A Cura di Giodamore
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