| Dopo la schiacciante vittoria imposta alla Roma, il Napoli si appresta ad affrontare la seconda partita consecutiva tra le mura amiche. Il Derby del Sole lascia il posto al Derby delle Due Sicilie, col Palermo pienamente in lotta retrocessione e voglioso di riscatto e punti. Una gara da non sottovalutare per continuare sulla strada tracciata con i giallorossi.
Quest’anno il patron Zamparini ha visto germogliare quello che va seminando da anni. Non c’è stagione agonistica in cui i rosanero non vendano qualche proprio gioiello senza rimpiazzarlo a dovere. Ed ecco che dopo aver visto andar via i vari Cavani, Pastore, Cassani, Silvestre, Balzaretti, si manifesta il fantasma della retrocessione. Ad inizio anno la panchina era stata affidata a Sannino, reduce dal miracolo senese. A Palermo il miracolo non si è ripetuto perché Zamparini lo ha spento, come al solito, sul nascere: esonero del mister e con lui via anche Perinetti, per far posto in panca a Gasperini e nella stanza dei bottoni a Lo Monaco. La scossa non c’è stata e la squadra attualmente occupa la penultima piazza, solo grazie alla penalizzazione del Siena. Il tecnico ed il dg hanno avuto garanzie per poter lavorare, sfruttando la finestra di mercato di Gennaio per rimettere le cose apposto. Freschi ex sono Aronica e Dossena, entrambi in campo domenica al San Paolo, Anselmo il rinforzo in mezzo al campo preso dal Genoa. Chissà però se a Fuorigrotta dovesse arrivare il terzo stop di fila cosa frullerebbe nelle testa del presidente. In vista della gara l’unico dubbio del Gasp è tra Ujkani e Benussi, con quest’ultimo favorito. Ilicic squalificato, Miccoli torna nel tridente con Brienza e Dybala.
Questa la probabile formazione del Palermo: modulo 3-4-3
Benussi; Munoz, Von Bergen, Aronica; Morganella, Kurtic, Barreto, Dossena; Brienza, Miccoli, Dybala.
Il pericolo è dietro l’angolo e potrebbe vestire i colori rosanero. La paura di cullarsi sugli allori della vittoria contro la Roma c’è. Spetta a Mazzarri ricaricare i suoi, tenere alta la tensione. Mettendo per un attimo il mercato da parte. Perché il tecnico è stato accontentato. E’ arrivato il tanto sospirato Armero, rinforzo di qualità sull’out mancino dove ci sarà un duello tutto colombiano con un Zuniga apparso in grande forma con la Roma. E’ arrivato anche il vice Cavani, ed è, per molti, un gradito ritorno: Emanuele Calaiò, il bomber della risalita dalla C alla A. Posizionati questi tasselli, agli altri reparti penserà più in là. Perché a centrocampo se non parte nessuno, nessuno arriva. E perché in difesa si aspetta fiduciosi di poter riavere Cannavaro e Grava dal 17 Gennaio quando ci sarà il secondo grado di giudizio sulla loro squalifica. Che potrebbe ridare i 2 punti al Napoli e lanciarlo nuovamente alla rincorsa della Juve. Il campo è sempre ultimo giudice, ed è bene che gli azzurri facciano il proprio dovere battendo i siciliani. Mazzarri conferma in toto l’undici che ha strapazzato la Roma. Armero potrebbe giocare nella ripresa, Calaiò forse in panchina.
Questa la probabile formazione del Napoli: modulo 3-4-1-2
De Sanctis; Campagnaro, Gamberini, Britos; Maggio, Behrami, Inler, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani.
Due simil infiltrati, due spie che sanno pregi e difetti azzurri. Mostriamo la nostra maturità. Continuiamo a vincere che nulla è perduto.
FORZA NAPOLI!!!
STATISTICHE
Napoli-Palermo, i precedenti. Dirige il match Gervasoni di Mantova
Le 31 partite tra campionato e Coppa Italia
21 vittorie del Napoli
7 pareggi
3 vittorie del Palermo
58 gol del Napoli
16 gol del Palermo
L’ultima vittoria del Napoli:
2-0 l’1 maggio 2012
16’ p.t. Cavani (rig), 35’ p.t. Hamsik
L’ultimo pareggio:
0-0 il 17 gennaio 2010
L’unica vittoria in campionato del Palermo:
1-2 il 2 dicembre 1951
20’ p.t. Bronee (P), 3’ s.t. Todeschini (N), 11’ s.t. Giaroli (P)
in Coppa Italia:
0-1 (Troia) il 22 settembre 1968 e 1-2 (2 Citterio e Savoldi) il 6 giugno 1979
- L'ARBITRO -
Andrea Gervasoni di Mantova, 37 anni, è alla settima stagione nella Can di A e B.
L’esordio in serie A in Livorno-Torino 1-1 del 23 dicembre 2006.
Vanta 87 presenze in serie A e 37 in B
QUINDICI I PRECEDENTI CON IL NAPOLI
Nove in serie A:
2 settembre 2007: Udinese-Napoli 0-5
2 dicembre 2007: Atalanta-Napoli 5-1
27 febbraio 2008: Genoa-Napoli 2-0
29 ottobre 2008: Napoli-Reggina 3-0
31 gennaio 2009: Napoli-Udinese 2-2
29 agosto 2010: Fiorentina-Napoli 1-1
21 novembre 2010: Napoli-Bologna 4-1
25 marzo 2012: Napoli-Catania 2-2
16 settembre 2013: Napoli-Parma 3-1
Uno in serie B:
31 marzo 2007: Napoli-Bari 1-1
In più quattro in serie C1 ed uno in coppa Italia
COSI’ IN CARRIERA:
124 presenze (87 in A e 37 in B)
58 vittorie interne (il 46,8%)
43 pareggi (il 34,7%)
23 vittorie esterne (il 18.5%)
610 ammonizioni (quasi 5 partita)
43 espulsioni (circa una ogni 3 partite)
44 rigori (circa uno ogni 3 partite)
3.990 falli fischiati (circa 32 a partita)
A Cura di Giodamore
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