| Napoli all’esame Inter. Gli azzurri scendono in campo a San Siro per il posticipo domenicale. Di fronte i nerazzurri di Stramaccioni terza forza del campionato. Una sfida al vertice che nasconde tante insidie ma che non può pregiudicare il cammino di una stagione ancora agli inizi. Ma i segnali che arriveranno dal Meazza saranno molto importanti.
La squadra di Moratti ha operato una politica di snellimento del monte ingaggi, vista la crisi ed parametri del fair play finanziario voluto da Platini. La squadra dello storico triplete è stata smantellata: Julio Cesar, Lucio, Maicon, Eto’o, tutti venduti al miglior offerente. I reduci sono manco a dirlo Capitan Zanetti, l’instancabile Cambiasso, il bomber Milito, il muro Samuel, ed il classico 10 Sneijder. Tutto bene fino al 10. Perchè l’olandese, al contrario,dei compagni non ha accettato di spalmarsi l’ingaggio. Da lì il diktat societario: o firmi o sei fuori. Una diatriba che sta stressando l’Inter, che potrebbe addirittura essere accusata per mobbing, tra finti infortuni e scelte tecniche dell’allenatore che tanto valide non sembrano. Eppure la squadra si era comportata bene fino ad un mese fa, quando arrivarono 10 vittorie consecutive tra campionato e coppa, con la ciliegina sulla torta della vittoria contro la Juve a Torino. Poi si è rotto qualcosa, sono venute meno forze fisiche e mentali. O forse è venuto meno solo Antonio Cassano, squalificato per tre giornate ed al rientro proprio col Napoli. Speriamo che il campo non dia ragione al talento di Bari Vecchia.
Questa la probabile formazione dell’Inter: modulo 3-4-3
Handanovic; Ranocchia, Silvestre, Juan Jesus; Zanetti, Gargano, Cambiasso, Nagatomo; Palacio, Milito, Cassano.
Dopo un’altra brutta figura in Europa League, per fortuna indolore, gli azzurri si risintonizzano sul campionato alla ricerca di quella continuità di risultati fondamentale per puntare sempre più in alto. Finora nelle sfide di alta classifica il Napoli è uscito sconfitto una sola volta, con la Juve, per poi vincere con Fiorentina e Lazio. Questo vuol dire che gli azzurri non dovranno ripetere la partita sparagnina e tutta tattica fatta a Torino, ma dovranno agguantare la preda con la ferocia che ha da sempre contraddistinto il gioco di Mazzarri. Anche tatticamente è la partita del Napoli, con l’Inter molto pericolosa nel trio d’attacco ma che scopre il fianco a pericolosi ribaltamenti di fronte che sono il pane per i denti partenopei. Napoli che sarà al completo. Pandev è recuperato: dopo lo scampolo di gara giovedì col PSV partirà dalla panchina, confermato titolare Insigne al fianco di Cavani. Con Hamsik regolarmente in campo, superato l’attacco influenzale, pronto a sfidare il cognato, ed ex azzurro, Gargano.
Questa la probabile formazione del Napoli: modulo 3-4-1-2
De Sanctis; Gamberini, Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami, Inler, Zuniga; Hamsik; Insigne, Cavani.
Sono quelle partite che hanno un sapore in più, quelle che vorresti sempre vincere. A maggior ragione ora che siamo lassù e guardiamo un orizzonte sempre più vicino, sarebbe davvero un peccato scendere al piano inferiore.
FORZA NAPOLI!!!
STATISTICHE
Inter-Napoli, i precedenti. Dirige il match Rizzoli di Bologna
Il Napoli ha giocato 72 partite in casa dell’Inter
69 in serie A e 3 in Coppa Italia
49 vittorie dell'Inter
15 pareggi
8 vittorie del Napoli
154 gol dell'Inter
72 gol del Napoli
L'ultima vittoria dell'Inter:
6 gennaio 2011
3-1
3’ p.t. Thiago Motta (I), 25’ p.t. Pazienza (N), 37’ p.t. Cambiasso (I), 8’ s.t. Thiago Motta (I)
L'ultimo pareggio:
20 febbraio 1994
0-0
(l’ultimo è in coppa Italia: 1-1 il 29 gennaio 1997: 6’ Zamorano, 12’ Cruz)
L'ultima vittoria del Napoli:
1 ottobre 2011
0-3
43’ p.t. Campagnaro, 11’ s.t. Maggio, 30’ s.t. Hamsik
- L'ARBITRO -
Nicola Rizzoli di Bologna, 41 anni, internazionale, è alla dodicesima stagione nella Can di A e B.
L’esordio in serie A in Venezia-Perugia 0-2 del 14 aprile 2002.
Vanta 154 presenze in serie A e 83 in B:
108 vittorie interne, 79 pareggi, 50 successi in trasferta
I VENTUNO PRECEDENTI CON IL NAPOLI
Sei vittorie, dieci pareggi e cinque sconfitte
20 novembre 2003: Napoli-Ternana 2-1
1 febbraio 2004: Como-Napoli 2-0
16 febbraio 2004: Piacenza-Napoli 2-3
6 novembre 2006: Napoli-Juventus 1-1
23 settembre 2007: Empoli-Napoli 0-0
4 novembre 2007: Napoli-Reggina 1-1
2 marzo 2008: Napoli-Inter 1-0
31 agosto 2008: Roma-Napoli 1-1
21 dicembre 2008: Torino-Napoli 1-0
28 gennaio 2009: Fiorentina-Napoli 2-1
28 ottobre 2009: Napoli-Milan 2-2
10 gennaio 2010: Napoli-Sampdoria 1-0
28 febbraio 2010: Napoli-Roma 2-2
25 marzo 2010: Napoli-Juventus 3-1
16 maggio 2010: Sampdoria-Napoli 1-0
25 ottobre 2010: Napoli-Milan 1-2
22 maggio 2011: Juventus-Napoli 2-2
19 novembre 2011: Napoli-Lazio 0-0
5 febbraio 2012: Milan-Napoli 0-0
28 aprile 2012: Roma-Napoli 2-2
11 novembre 2012: Genoa-Napoli 2-4
COSI’ QUEST’ANNO:
7 presenze in serie A
4 vittorie interne
1 pareggio
2 vittoria esterna
6 rigori
0 espulsioni
38 ammonizioni
204 falli fischiati
|
