| A cena col diavolo! E’ il primo pensiero che viene in mente pensando alla partitissima di sabato sera al San Paolo che vedrà opposto al Napoli il Milan di un Allegri traballante. Spalti gremiti per un gara dal fascino particolare che non può rievocare i fasti del passato vista l’attualità rossonera. Ma occhio a sottovalutare i milanesi. L’estate milanista è stata come la manovra di Monti: lacrime e sangue. La vecchia guardia ha abdicato: non ci sono più Inzaghi, Gattuso, Seedorf, Nesta, Zambrotta. Via in nome del bilancio campioni del calibro di Thiago Silva ed Ibrahimovic, due che a tenerli hai fatto mezza squadra. Alle importanti cessioni non hanno fatto da contraltare roboanti acquisti, anzi. Cassano, capito l’andazzo, è passato sull’altra sponda del naviglio con un bel pacco di milioni ai cugini nerazzurri. In direzione opposta è arrivato Pazzini. L’inizio di stagione sta dando ragione a Moratti e Co. Acerbi, Zapata, Costant, Montolivo, De Jong e Bojan i nomi del mercato del diavolo. Galliani ed Allegri si sono trovati su posizioni diverse: l’amministratore ha parlato di scudetto, il mister di zona Champions. Al momento il club più titolato al mondo è in zona retrocessione e sulla graticola c’è ovviamente l’allenatore. Alcuni calciatori sembrano le brutte copie di quelli visti in passato: Abbiati ed Amelia incappano spesso in papere clamorose, Mexes non pare all’altezza della sua fama. Ambrosini un capitano senza infamia e senza lode, Boateng perso con la Satta, Pato un gol ogni quattro infortuni. L’unica stella a brillare è quella di Stephan El Shaarawy, che ha sfruttato l’addio di Ibra per caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco rossonero. E’ lui il capocannoniere della Serie A e con Cavani darà vita alla sfida nella sfida. Questa la probabile formazione del Milan: modulo 4-3-3 Abbiati; De Sciglio, Mexes, Acerbi, Constant; De Jong, Montolivo, Nocerino; Emanuelson, Pazzini, El Shaarawy. Gli azzurri ha ripreso il piglio di inizio stagione, forse quello del primo periodo di Mazzarri all’ombra del Vesuvio. Le rimonte con Dnipro e Genoa hanno rimesso le cose apposto in Europa League ed in campionato. Importante ora dare continuità ai risultati e puntare alla vittoria contro il Milan nel catino di Fuorigrotta dove ancora scorrono le immagini dei minuti finali di Napoli Torino. Nelle ultime gare alcuni elementi cardine del progetto tattico partenopeo sono parsi in affanno: Maggio non ha dato la proverbiale spinta a destra e molte volte ha peccato sotto rete non sfruttando gli inserimenti. Pandev non incide più come ad inizio stagione, ed ora paga anche un infortunio. Di contro si è visto crescere il valore di alcune seconde linee che tali non vogliono essere. Mesto nelle ultime due gare è apparso finalmente recuperato fisicamente ed integrato negli schemi di Mazzarri. Insigne sembra aver trovato la giusta convinzione per poter imporsi nella massima serie. Gli impegni delle nazionali hanno riconsegnato a Mazzarri calciatori forse stanchi ma alcuni davvero carichi, come Hamsik reduce dal brutto ko nel derby con la Repubblica Ceca , o come Cavani in gol con una Celeste ritornata alla vittoria seppur in amichevole. Recupera inoltre Zuniga che dovrebbe tornare padrone dell’out sinsitro lasciato a Dossena. Questa la probabile formazione del Napoli: modulo 3-4-1-2 De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini: Maggio, Inler, Dzemaili, Zuniga; Hamsik; Insigne, Cavani. Maradona e Van Basten hanno segnato questa partita. Cavani ed El Shaarawy gli interpreti di oggi che aspirano a ripercorrerne le orme. Serve una grande prova per battere un diavolo che ha il sale nella coda. FORZA NAPOLI!!!
STATISTICHE
Napoli-Milan, i precedenti. Dirige il match Bergonzi di Genova I 74 confronti in casa del Napoli si è giocato tre volte in campo neutro: in serie A: nel ’31 a Salerno e nel ’48 a L’Aquila in Coppa Italia: nel ’77 a Bari
27 vittorie del Napoli 20 pareggi 27 vittorie del Milan 82 gol del Napoli 88 gol del Milan
L’ultima vittoria del Napoli: 3-1 il 18 settembre 2011 12’ p.t. Aquilani (M), 13’ p.t., 36’ p.t. e 6’ s.t. Cavani (N)
L’ultimo pareggio: 2-2 il 28 ottobre 2009 3’ p.t. Inzaghi (M), 6’ p.t. Pato (M), 46’ s.t. Cigarini (N), 48’ s.t. Denis (N)
L’ultima vittoria del Milan: 1-2 il 25 ottobre 2010 22’ p.t. Rubinho (M), 27’ s.t. Ibrahimovic (M), 33’ s.t. Lavezzi (N)
- ARBITRO -
Mauro Bergonzi di Genova, 41 anni a dicembre, è all’undicesima stagione nella Can di A e B. L’esordio in serie A in Lecce-Parma 1-2 del 7 dicembre 2003 Vanta 117 presenze in serie A e 95 in B
I QUINDICI PRECEDENTI CON IL NAPOLI Quattordici in campionato ed uno in Coppa Italia Sette vittorie, quattro pareggi e quattro sconfitte
- Le sette vittorie: Napoli-Pescara 1-0 il 30 novembre 2003 Napoli-Juventus 3-1 il 27 ottobre 2007 Napoli-Chievo 2-0 il 20 dicembre 2009 Bari-Napoli 1-2 il 18 aprile 2010 Roma-Napoli 0-2 il 12 febbraio 2011 Cesena-Napoli 1-3 il 10 settembre 2011 Napoli-Inter 1-0 il 26 febbraio 2012
- I quattro pareggi: Napoli-Vicenza 1-1 il 15 ottobre 2003 (a Campobasso) Milan-Napoli 1-1 il 21 marzo 2010 Catania-Napoli 1-1 il 17 ottobre 2010 Catania-Napoli 0-0 il 23 settembre 2012
- Le quattro sconfitte: Roma-Napoli 2-1 l’8 gennaio 2006 (in Coppa Italia, a porte chiuse) Napoli-Cagliari 0-2 il 26 agosto 2007 Lazio-Napoli 2-0 il 14 novembre 2010 Bologna-Napoli 2-0 il 6 maggio 2012
COSI' IN CARRIERA: 212 presenze (117 in A e 95 in B) 88 vittorie interne (il 41,5%) 77 pareggi (il 36,3%) 47 vittorie esterne (il 22,2%)
58 rigori (circa uno ogni quattro partite) 74 espulsioni (circa uno ogni tre partite) 1.025 ammonizioni (quasi 5 a partita) 7.926 falli fischiati (circa 37 a partita)
A Cura di giodamore
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