| Un’insidia dietro l’altra. Appena battuto il Chievo, il Napoli farà visita al tempio dell’Atalanta, con un unico scopo: violarlo! I bergamaschi sono ossi duri, soprattutto tra le mura amiche, soprattutto contro le maglie azzurre. Ma per continuare il sogno serve il colpaccio. I nerazzurri del confermato tecnico Colantuono stanno rispettando le promesse di inizio stagione. Raggiungere la salvezza senza affanni, nel più breve tempo possibile. Anche quest’anno si partiva col segno meno in classifica. Due i punti di penalizzazione sempre riferiti al calcio scommesse . In sede di mercato l’ex dg azzurro Marino, attuale plenipotenziario a Bergamo, ha piazzato colpi oculati e senza cessioni eccellenti. I big sono rimasti tutti, da Peluso a Schelotto, passando per Cigarini e Denis, altri due ex della partita. Ma la partenza razzo della passata stagione non si è ripetuta, ed anzi la Dea ha dovuto superare un periodo difficile, con tre sconfitte consecutive tra la quinta e la settima giornata. Denis e compagni si sono rimessi in carreggiata con 4 punti nelle ultime due giornate, vittoria col Siena e pareggio esterno col Pescara. La gara col Napoli però vedrà molte assenze: Peluso e Cigarini sono squalificati, Bellini, Biondini e Carmona sono in dubbio. Centrocampo da inventare per Colantuono. Questa la probabile formazione dell’Atalanta: modulo 4-4-1-1 Consigli; Raimondi, Stendardo, Manfredini, Brivio; Schelotto, Carmona, Cazzola, Bonaventura; Moralez, Denis. La vittoria col Chievo ha ridato fiato alle speranze azzurre. Ora però bisogna continuare a battere il ferro finché è caldo. Bergamo diviene quindi importante incrocio per le aspirazioni del Napoli. Contro i clivensi, i partenopei sono stati perfetti fino ai sedici metri avversari, dove svaniva l’incantesimo, ci si accorgeva della dura realtà. Senza Cavani il Napoli spreca troppo , e gli stessi compagni di reparto avvertono la mancanza, vedi Pandev. Ci si aggrappa l’immensa classe di Hamsik e agli spunti di Insigne. Vargas non riesce a dare le giuste garanzie. Ed anche in Lombardia gli azzurri saranno orfani del Matador. Non solo. L’altra tegola caduta sulla testa di Mazzarri è l’infortunio di Zuniga. Due settimane di stop per il colombiano a causa di un affaticamento dei flessori della coscia destra. Spazio dunque a Dossena sull’out sinistro, e dovrebbe essere anche l’unico cambio in vista, con lo schieramento che ha battuto domenica il Chievo confermato in toto. Questa la probabile formazione del Napoli: modulo 3-4-1-2 De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Inler, Behrami, Dossena; Hamsik; Pandev, Insigne. Nel calcio moderno, senza soste che corre all’impazzata, non contano le assenze anche se queste hanno nomi altisonanti. Conta solo il risultato, e noi vogliamo vincere! FORZA NAPOLI!!!
STATISTICHE
Atalanta-Napoli, i precedenti Le 46 sfide a Bergamo tra serie A, serie B e Coppa Italia
18 vittorie dell’Atalanta 20 pareggi 8 vittorie del Napoli 64 gol dell’Atalanta 46 gol del Napoli
L’ultima vittoria dell’Atalanta: 3-1 il 16 novembre 2008 16’ s.t. Ferreira Pinto (A), 27’ s.t. Hamsik (rig) (N), 44’ s.t. Manfredini (A), 46’ s.t. Floccari (A)
L’ultimo pareggio: 1-1 il 26 novembre 2011 18’ s.t. Denis (A), 49’ s.t. Cavani (N)
L’ultima vittoria del Napoli: 0-2 il 6 gennaio 2010 7’ p.t. Quagliarella (N), 8’ s.t. Pazienza (N)
- L'ARBITRO -
Daniele Orsato di Schio, 36 anni, è alla settima stagione nella Can di A e B. L’esordio in serie A in Siena-Atalanta 1-1 del 17 dicembre 2006 Vanta 97 presenze in serie A e 38 in serie B I PRECEDENTI CON IL NAPOLI: Quattordici tra A e B: quattro vittorie, sei pareggi e quattro sconfitte
Napoli-Frosinone 1-1 il 2 dicembre 2006 Napoli-Arezzo 2-2 il 18 febbraio 2007 Catania-Napoli 3-0 il 6 aprile 2008 Udinese-Napoli 0-0 il 21 settembre 2008 Napoli-Genoa 0-1 il 22 febbraio 2009 Napoli-Palermo 0-0 il 17 gennaio 2010 Lazio-Napoli 1-1 il 3 aprile 2010 Napoli-Atalanta 2-0 il 9 maggio 2010 Chievo-Napoli 2-0 il 2 febbraio 2011 Bologna-Napoli 0-2 il 10 aprile 2011 Atalanta-Napoli 1-1 il 26 novembre 2011 Fiorentina-Napoli 0-3 il 17 febbraio 2012 Juventus-Napoli 3-0 l’1 aprile 2012 Palermo-Napoli 0-3 il 26 agosto 2012 In più ha diretto sette volte il Napoli in serie C1: quattro vittorie, tre pareggi, nessuna sconfitta
COSI’ IN CARRIERA: 135 presenze (97 in A e 38 in B) 62 vittorie interne (il 45,9%) 37 pareggi (il 27,4%) 36 vittorie esterne (il 26,7%) 688 ammonizioni (circa 5 a partita) 38 espulsioni (meno di una ogni 3 partite), nessuna ancora in questo torneo 36 rigori (circa uno ogni 4 partite), nessuno ancora in questo torneo 4.414 falli fischiati (circa 33 a partita)
A Cura di giodamore
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