TUTTO NAPOLI CLUB

Notizie dal mondo dello spettacolo

« Older   Newer »
  Share  
leuconoe
view post Posted on 31/5/2010, 11:18     +1   -1




Addio a Gary Coleman
il piccolo Arnold della tv
L'attore aveva 42 anni, è morto in un ospedale dello Utah dove era stato ricoverato dopo una caduta. Bambino prodigio celebre per la serie tv conosciuta in Italia come "Il mio amico Arnold", ha sempre avuto problemi di salute. Negli anni recenti aveva partecipato ad alcuni film ma da qualche tempo lavorava come guardia privata
di PAOLO GALLORI
Gary Coleman
in una foto
di pochi anni fa
SALT LAKE CITY - Il piccolo Arnold non ce l'ha fatta. L'attore Gary Coleman, 42 anni, protagonista della celebre sitcom, è morto a seguito di una emorragia cerebrale dopo una caduta nella sua casa a Salt Lake City, nello Utah. Coleman era entrato in coma fino a essere mantenuto in vita solo con le macchine. Poi, la notizia del decesso. Dopo una vita segnata da problemi di salute, fin dalla più tenera età.

In onda negli Stati Uniti dal 1978 al 1986, la serie Il mio amico Arnold arrivò al pubblico italiano negli anni Ottanta, quando Canale 5, ormai rete nazionale, ne fece un punto fermo della sua programmazione. Il segreto del successo era tutto concentrato nelle fattezze del protagonista assoluto dello show: un bambino afroamericano, piccolo e grassottello, dalla battuta fulminante e dall'irresistibile senso dell'umorismo. Per chi ha vissuto quella stagione televisiva, resta indimenticabile il "Che cavolo stai dicendo, Willis!", con cui il ragazzino rimbrottava il fratello, alto e dinoccolato, interpretato dall'attore Todd Bridges. Arnold e Willis, due ragazzi neri atterrati come meteore nella dimensione altoborghese di una famiglia bianca, composta dall'algido signor Drummond e da sua figlia Kimberly, rispettivamente zio e sorellastra dei due fratellini.

Nessuno, all'epoca, avrebbe mai sospettato che Arnold non fosse un attore-bambino dal talento straordinario. Ma pian piano la verità venne a galla. Gary Oldman, nato a Zion, nello Utah, nel 1968, non era un piccolo e grassottello ragazzino nero, ma un uomo, adulto e minato nel fisico. Il suo sviluppo era stato compromesso da una forma di insufficienza renale che lo aveva torturato fin dall'infanzia. Nei suoi anni verdi Coleman passò attraverso due trapianti di ren, ma non riuscì a sottrarsi alla dialisi, suo malgrado compagna di una vita.

Quando per l'uomo Gary divenne insostenibile mantenere le sembianze del bambino Arnold, la tv lo abbandonò. Lo spettacolo Usa lo ricordò citandolo in episodi dei cartoon The Simpson e i Griffin, nel 1996 apparve in un episodio della serie Willy, il principe di Bel Air, protagonista l'aspirante superstar Will Smith. Si ricordò di lui persino Meteore, il programma Mediaset che regalava una nuova serata di gloria alle stelle (in)dimenticate del passato. Ma il passato non può tornare. E dal passato di Gary affiora anche una brutta storia di violenza domestica, quella che Coleman usò contro Shannon Price, la donna che sposò nel 2007.

Prima che quell'ombra ne scalfisse l'immagine, Coleman aveva tentato anche la carta della politica. Nel 2003 annunciò la sua candidatura a governatore della California. Ma, ironia della sorte, il destino volle che nella sua corsa alla prestigiosa poltrona il "piccolo Arnold" si scontrasse con la candidatura di un "grande Arnold": Schwarzenegger, l'ex culturista inventatosi attore e reso popolarissimo dai ruoli interpretati in Terminator e mille altri film d'azione. Coleman cercò di ritirarsi per appoggiare l'avversario, ma essendo ormai ufficialmente iscritto nella lista non riuscì a farsi depennare. Chiuse l'esperienza con 14.282 preferenze (0,16%), ottavo su 135 candidati.

Tra un cameo e un'apparizione casuale, Gary Coleman lavorava come guardia privata. Proprio in occasione di uno dei suoi sporadici ritorni in tv, lo scorso febbraio, durante le riprese della trasmissione televisiva The Insider, Coleman era stato colto da un malore. Forse un segnale della fine, forse no. Ma Arnold se n'era già andato da tempo.

www.repubblica.it

:( :( :( :( :( :( :( :( :(
 
Top
stenoo
view post Posted on 31/5/2010, 11:54     +1   -1




povero
 
Top
giodamore
view post Posted on 31/5/2010, 15:53     +1   -1




mi dispiace era troppo simpatico
 
Top
frittillo
view post Posted on 31/5/2010, 16:34     +1   -1




i piu giovani non sanno cosa si sono persi....troppo divertente....
Ne ha passato di tutti i colori il poveretto
 
Top
leuconoe
view post Posted on 21/9/2010, 13:11     +1   -1




Tristissima notizia :cry:


Addio Sandra Mondaini
Notizia del 21 settembre 2010 - 13:15 News di gossip via SMSL'attrice si è spenta questa mattina per un'insufficienza respiratoria all'Ospedale San Raffaele dove era ricoverata da 10 giorni. Aveva 79 anni. Cinque mesi fa la morte di Raimondo


di Libero News


Sandra Mondaini è morta oggi, poco prima delle 13, all'ospedale San Raffaele di Milano. Ricoverata nel nosocomio da una decina di giorni, aveva 79 anni ed è stata stroncata da una crisi respiratoria. Cinque mesi fa era rimasta vedova per la morte dell'amato marito Raimondo Vianello , una perdita dalla quale non si era mai ripresa, costretta a continui ricoveri in ospedali e case di cura. Lascia due figli adottivi.

Amava i bambini e il suo grande cruccio era proprio quello di non averne mai avuti di propri. E forse per esorcizzare questo suo personalissimo dolore, Sandra Mondaini, classe 1931, diede vita al personaggio di Sbirulino. Attrice comica e conduttrice televisiva, la sua carriera artistica è strettamente legata a quella di suo marito, Raimondo Vianello, anche se i suoi esordi, come attrice cinematografica, risalgono al 1953. Nel 1955 entra nella compagnia di rivista di Erminio Macario come soubrette. Nello stesso anno appare sul piccolo schermo nell'adattamento televisivo del musical "No, no, Nanette!", al quale segue, sempre in televisione, la partecipazione al varietà "Lui e lei" (1956) con Nino Taranto e Delia Scala.

Sandra Mondaini è impegnata in numerosi ruoli comico-brillanti sia sul grande che piccolo schermo. Nel 1958 conosce Raimondo Vianello, con il quale comincia subito a lavorare in teatro, in "Sayonara Butterfly2, parodia dell'opera di Puccini. Il primo grande successo televisivo arriva però con "Canzonissima 1961", in cui Paolo Poli e la Mondaini interpretano i "bambini terribili" Filiberto e Arabella in sketch indimenticabili. Nel 1963 l'umorista Marcello Marchesi, al suo esordio televisivo con "Il signore di mezza età", sceglie Sandra Mondaini come interprete di Crudelia Delor, caricatura che si ispira al personaggio di Crudelia Demon della disneyana "Carica dei 101". Sempre nel 1963 compare al fianco di Vianello, che aveva sposato un anno prima, nel varietà "Il giocondo", al quale faranno seguito numerose altre trasmissioni in cui li vediamo lavorare insieme. Nel 1964 partecipa a "La trottola" affiancando Corrado con il quale recita i primi sketch matrimoniali.

Poi con Vianello riscuote grande successo in televisione con "Sai che ti dico" (1972), "Tante scuse" (1974), "Di nuovo tante scuse" (1976), "Noi no" (1977), "Io e la Befana" (1978) e "Stasera niente di nuovo" (1981), ultimo loro spettacolo prima dell'abbandono della Rai. Sia da sola che col marito, la Mondaini è stata anche testimonial pubblicitaria di decine di prodotti negli sketch di Carosello.

Nel 1982, sempre insieme al marito, è tra i primissimi artisti di grande popolarità a lasciare la Rai per approdare sul neonato network televisivo privato della Fininvest, con lo show "Attenti a noi due", in onda su Canale 5, cui faranno seguito diversi altri spettacoli di intrattenimento insieme all'inseparabile marito Raimondo, tra cui ricordiamo "Attenti a noi due 2" (1983) e "SandraRaimondo Show" (1987). Dal 1988 prende il via la sit-com " Casa Vianello " con l'attrice Giorgia Trasselli nei panni della famosa Tata. Tra il 1996 e il 1997 la serie si trasferisce in campagna, con "Cascina Vianello" a cui partecipa anche Paola Barale e "I misteri di Cascina Vianello".

Il 10 dicembre 2008, durante la conferenza stampa di presentazione del suo ultimo lavoro televisivo, "Crociera Vianello", Sandra Mondaini aveva reso pubblica la sua decisione di lasciare il mondo dello spettacolo, maturata anche a causa di una vasculite che dal 2005 la costringe su una sedia a rotelle. Anche a seguito di esperienze personali (lei stessa e Raimondo Vianello sono stati affetti dal cancro), la Mondaini è stata impegnata in innumerevoli iniziative per la raccolta di fondi per la ricerca contro il cancro.


Liberonews
 
Top
stenoo
view post Posted on 21/9/2010, 13:29     +1   -1




mi dispiace
 
Top
lello20000
view post Posted on 21/9/2010, 13:31     +1   -1




ora saranno dinuovo insieme nella vita eterna dopo una vita passata insieme in quella terrestre.
 
Top
frittillo
view post Posted on 21/9/2010, 17:39     +1   -1




era già abbastanza malata ma sicuramente dopo la morte del buon raimondo non si è mai più ripresa dal punto di vista psicologico e questo ha anticipato i tempi.....

riposi in pace e son sicuro che la famigliavianello col suo umorismo anche in paradiso farebbe ridere tutti....
 
Top
stenoo
view post Posted on 30/11/2010, 16:02     +1   -1




sto prendendo i biglietti per andare a vedere uno spettacolo che farà Salemme a Napoli intitolato L'ASTICE AL VELENO
 
Top
leuconoe
view post Posted on 30/11/2010, 19:36     +1   -1




CITAZIONE (stenoo @ 30/11/2010, 16:02) 
sto prendendo i biglietti per andare a vedere uno spettacolo che farà Salemme a Napoli intitolato L'ASTICE AL VELENO

:altro138lh.gif: :altro138lh.gif: :altro138lh.gif:
 
Top
stenoo
view post Posted on 30/11/2010, 21:34     +1   -1




CITAZIONE (leuconoe @ 30/11/2010, 19:36) 
CITAZIONE (stenoo @ 30/11/2010, 16:02) 
sto prendendo i biglietti per andare a vedere uno spettacolo che farà Salemme a Napoli intitolato L'ASTICE AL VELENO

:altro138lh.gif: :altro138lh.gif: :altro138lh.gif:

scusate il lapsus... volevo dire a Roma
 
Top
10 replies since 31/5/2010, 11:18   214 views
  Share