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WITSEL, Axel

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giodamore
view post Posted on 4/3/2009, 11:03     +1   -1




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Cognome: Witsel
Nome: Axel
Soprannome: -
Numero di maglia: 28
Ruolo: centrocampista
Posizione: destra sinistra centrale
Piede di calcio: destro
Nazionalità: belga
Nato il: 12/01/1989
Città: Liegi
Altezza: 183 cm
Peso forma: 73 Kg
Società di appartenenza: Standard Liegi
Scadenza di contratto: 2012




Axel Witsel,il campione del futuro ma con un presente già sfavillante.Esterno destro alto,molto offensivo,ha colpi incredibili,facilità di corsa e dribbling stretto,può giocare a destra come a sinistra e all'occorrenza nel centro del centrocampo.In 98 presenze con lo Stamdard ha già realizzato 17 gol.Ha giocato in tutte le nazionali giovanili belghe ed ha esordito con gol nella nazionalke maggiore contro il Marocco.Grazie alle sue prestazioni ha contribuito alla comquista di campionato e supercoppa belga ed è stato eletto giocatore dell'anno.Su di lui gli occhi puntati di tutte le grandi d'Europa,il Man Utd ha già offerto 24 milioni di euro.

 
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view post Posted on 4/3/2009, 12:10     +1   -1
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MOSTRUOSO!!!
Questo ragazzo ha dellle potenzialità da vendere, buonissimo nei riflessi e negli scatti e la nazionale belga aumenta di talenti: non a caso alle ultime olimpiadi si è classificata terza se non erro.

Comunque due giorni fa lessi che il Liegi chiedeva 13 milioni ed erano interessate Manchester, Amburgo, Juventus....
A 13 milioni se pò piglià D anche se premetto che non ci serve visto che abbiamo Maggio e di certo non viene mica a fare la panchina.
 
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Rob10
view post Posted on 4/3/2009, 12:42     +1   -1




Quest'anno lo Standard Liegi è davvero una bella squadra.

Witse è un calciatore moderno, uno dei pochi a poter giocare sia in un centrocampo a 3 che a 4. E' una mezz'ala d'attacco molto veloce e potente con grandi tempi d inserimento, ama molto impostare il gioco senza disdegnare la fase difensiva nella quale garantisce tanta quantità. Di origini marocchine è cresciuto nelle giovanili dello Standard. E' ancora un pò indisciplinato dal punto di vista tattico, ma è un '89, quindi giovanissimo e sicuramente avrà un futuro radioso. Dicevamo del ruolo, è molto duttile. Gioca sia a destra che a sinistra, ma in questa stagione s'è specializzato nel box-to-box, ovvero paretendo da centrocampista centrale fino ad inserirsi in area avversaria....un pò quello che potrebbe fare il nostro Hamsik..

Secondo me il Manchester ha solo fatto un sondaggio, in quel ruolo ha già Anderson che a mio parere è tra i 3 giovani più forti del mondo nel suo ruolo, quindi ci sarà l'affondo decisivo solo nel caso cederà il brasiliano. 13 mln comunque mi sembrano pochini considerando che l'Everton ne ha sborsati più di 16 quest'estate per assicurarsi l'altro talento belga del Liegi, Fellaini.

In ottica Napoli potrebbe giocare solo interno di destra nel 3-5-2, o nel 4-3-3...
 
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view post Posted on 4/3/2009, 15:53     +1   -1
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Ma marino dirà che si sconfessa Blasi :lol:
 
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view post Posted on 20/5/2009, 15:07     +1   -1
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Ha due punti di riferimento per la sua crescita professionale: Vieira e Sissoko. Un’ambizione legittima, considerando le potenzialità di Axel Witsel, che ha in comune con l’interista e lo juventino il ruolo, lo stile di gioco e una generosità infinita. Mediano dello Standard Liegi, ha vinto lo scudetto nella scorsa stagione, è belga, ha vent’anni e fa parte della nazionale maggiore. Witsel non ha il fisico imponente di Vieira e Sissoko, è un po’ più basso: arriva a un metro e 83 per 78 chili. Ma è un trattore e ha parecchie caratteristiche che lo avvicinano al francese e al maliano: rastrella un mucchio di palloni, nei contrasti la spunta quasi sempre, ha buona tecnica, organizza la manovra e in fase di inserimento ha uno splendido tempismo, riuscendo a sfruttare tiro e colpo di testa. E’ anche molto bravo sui calci di rigore.

Ha la pelle scura: il papà è nato nella Martinica. Axel Witsel è un centrocampista completo: ha maturità tattica e spessore. Costruisce l’azione e tampona ogni pericolo davanti alla difesa. Ha iniziato nel Visé, piccolo club dilettantistico. E a nove anni è stato preso dallo Standard Liegi, club nel quale ha svolto tutta la classica trafila. A quindici anni, dopo un torneo all’estero, aveva ricevuto offerte importanti per lasciare il Belgio: lo avevano cercato il Real Madrid, l’Ajax, il Barcellona e l’Arsenal. Ma ha preferito proseguire la scalata nello Standard Liegi. E’ stato scoperto da Michel Preudh’omme, ex portiere della nazionale belga. Fu lui, nel 2006,a farlo debuttare nella Jupiler League: era il 17 settembre, quando Witsel fu mandato in campo a un minuto dalla fine contro il Bruxelles, gara vinta 2-1 dallo Standard grazie ai gol di Rapaic (vecchia conoscenza del Perugia e dell’Ancona) e Sergio Conceicao (Lazio, Parma e Inter). Nella sua prima stagione da professionista si è subito messo in evidenza: sedici presenze e due gol in campionato, uno al Roeselare e l’altro al St. Trond.

Sono già più di due anni che Witsel è diventato titolare: il 17 febbraio del 2007, contro il Lierse (3-2), ha trovato spazio dall’inizio e da quel momento in poi ha compiuto progressi enormi in maniera costante. Nella stagione successiva, 2007-08, sempre con Preudh’omme in panchina, ha trascinato lo Standard Liegi alla conquista dello scudetto: appuntamento che il club biancorosso inseguiva da venticinque anni, dal 1983. Witsel ha giocato trentasette partite e ha realizzato sette gol: al Waregem, al Cercle Bruges, al Germinal Beerschot, allo Charleroi, al Genk, ancora al Waregem e al Westerlo. E’ stato uno degli artefici del trionfo insieme con la mezzapunta Marouane Fellaini, classe ’87, ceduto in estate all’Everton, dove finora ha firmato otto gol in trenta gare.

Witsel, nato a Liegi il 12 gennaio del 1989, ha confermato anche in questo campionato di possedere mezzi importanti, ricevendo spesso i complimenti dell’allenatore rumeno Laszlo Boloni, scelto a luglio per sostituire Preudh’omme, ora alla guida del Kaa La Gantoise. Ha totalizzato trentatré presenze e ha segnato sette gol contro l’Anderlecht, il Mons (all’andata e al ritorno), il Roeselare, il Genk, il Germinal Beerschot e sabato sera ha deciso la sfida sul campo del Gent: 1-0 su calcio di rigore. Una vittoria che ha permesso allo Standard Liegi di chiudere il torneo a quota 77 punti come l’Anderlecht. Sarà lo spareggio ad assegnare il titolo, in quanto il regolamento non prevede più di ricorrere alla differenza reti (che avrebbe premiato i rivali di Witsel): giovedì si giocherà sul campo dell’Anderlecht, mentre il ritorno si disputerà domenica a Liegi.

Witsel si è distinto anche in Coppa Uefa, aiutando lo Standard a raggiungere il traguardo dei sedicesimi di finale: la squadra di Boloni è stata eliminata dai portoghesi del Braga. Il mediano ha dato dimostrazione del suo valore anche nel confronto con la Sampdoria, battuta per 3-0. Brillante il suo bilancio: nove presenze e un gol all’Everton. Lo Standard l’ha blindato e gli ha fatto sottoscrivere un contratto fino al 2013. Chiede almeno dieci milioni di euro per aprire una trattativa. Premiato nel 2008 come miglior calciatore belga dell’anno, Witsel a centrocampo fa coppia con un altro talento molto stimato nella Jupiler League: si chiama Steven Defour, classe ’88, arrivato allo Standard nel 2006 dopo essere salito alla ribalta con la maglia del Genk. Witsel, a Liegi, ha conquistato anche una Supercoppa, lo scorso 9 agosto superando (3-1) l’Anderlecht. La società dello Standard è guidata da un presidente svizzero, Reto Stiffler, e il suo vice è Luciano D’Onofrio, manager in passato di Alen Boksic, ex centravanti di Marsiglia, Lazio, Juventus e Middlesbrough.

Tratto dal corriere dello sport
 
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leuconoe
view post Posted on 20/5/2009, 15:10     +1   -1




 
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giodamore
view post Posted on 3/9/2009, 22:59     +1   -1




Axel Witsel si è reso protagonista di un bruttisimo fallo che ha spezzato tibia e perone al povero Wasilewski . Per lui 10 giornate di squalifica

IMMAGINI CRUENTE SI CONSIGLIA LA VISIONE AD UN PUBBLICO ADULTO

 
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6 replies since 4/3/2009, 11:03   155 views
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