ANNO ZERO, l'ultima trasmissione non allineata al Regime

Anno Zero è attualmente l'unica trasmissione che va in onda in una delle 6 TV nazionali che non è ancora allineata al Regime che vige attualmente in Italia.

Mi chiedo, quanto durerà ancora? Io credo poco, perchè in Italia ci sono persone che non devono essere processate e nemmeno si può parlare dei loro misfatti in TV. Il bavaglio all'informazione televisiva è quasi completo e dalle parole dell'ex fascista l'onorevole Gasparri (già autore della riforma delle TV che di fatto ha consegnato il monopolio televisivo a Mediaset) si evince che ben presto verranno presi provvedimenti per mettere a tacere qualsiasi forma di non allineamento al pensiero del Regime.


Lunga vita al Duce!

Non mi piace ne il programma ne Santoro ma credo che non verrà chiuso perchè le poche volte che l'ho visto,oltre a leggere una spiccata verve di sinistra,ho notato che ce l'aveva con tutti destra sinistra centro estreme e non.Sono i toni della trasmissione che sono volgari a mio modo d vedere.A lui preferisco Ballarò.

A me non sembra affatto un programma volgare, e lo dice uno che quest'anno le ha viste tutte o quasi le puntate. Soprattutto, se questo è un programma volgare, allora cosa dire di tutti gli altri? La mia opinione è che l'unico programma di approfondimento giornalistico che vale la pena di vedere perchè non controllato dall'alto dai partiti, ne da sinistra (come Ballarò, ma che fine ha fatto?) ne da destra (come tutti gli altri, compresi i vari Vespa, Mentana, Belpietro, Fede, Mimum ecc ecc, praticamente tutti). Forse è un programma che da fastidio perché dice la verità sulla casta, destra o sinistra che sia (le Bordate a Veltroni e D'Alema non sono da meno di quelle a Berlusconi), sfugge dal controllo della politica. Per questo motivo credo che avrà vita breve.

Questo video sotto, è uno spezzone di un intervista di Enzo Biagi ad Idro Montanelli, forse i migliori giornalisti della storia Italiana. Idro Montanelli è sempre stato schierato politicamente a destra, ha lavorato per il Giornale (di proprietà di Berlusconi) ma guardate come descrive il suo datore di lavoro...



Qualche tempo dopo Berlusconi diventa presidente del consiglio e cancella Biagi dalla TV



Questo il commento di Montanelli alla cacciata di Biagi

L'associazione della stampa tedesca attribuisce al giornalista e scrittore italiano Marco Travaglio il premio di quest'anno per la libertà di stampa; questa la decisione dei sette membri della giuria dell'associazione.
"Onoriamo in Marco Travaglio un collega coraggioso e attento, che si impegna contro tutti gli ostacoli per difendere la libertà di stampa in Italia" così Michael Konken, presidente dell'associazione della stampa tedesca, motiva la decisione.
Travaglio denuncia continuamente e pubblicamente i tentativi dei politici italiani, e soprattutto di Silvio Berlusconi, di influenzare i media a loro piacimento impedendo un'informazione indipendente. La sua critica ha anche lo scopo di incoraggiare i colleghi italiani a non autocensurarsi.
Konken ha inoltre aggiunto: "Il premio dell'associazione dei giornalisti tedeschi per la libertà di stampa é un riconoscimento appropriato per Marco Travaglio. Esso dovrebbe incoraggiare i giornalisti in Italia perché esercitino la loro funzione di critica e non si facciano intimidire"...