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Motomondiale 2009

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giodamore
view post Posted on 12/2/2009, 10:30     +1   -1




Il 2008 è stato l'anno della riscossa di Rossi su Stoner e la Ducati.Quest'anno i favoriti sembrano loro anche se dietro la porta ci sono i "compagni" scuderia Lorenzo e Hayden e l'eterno incompiuto Pedrosa su Honda.Da tenere d'occhio Dovizioso e un redivivo Capirossi.
Nota stonata il ritiro dalle corse della Kawasaki di Marco Melandri,anche se la mediazione nelle ultime ore dell'organizzatore del motomodiale e capo della Dorna,Carmelo Ezpeleta,potrebbe portare ad un accordo nei prossimi giorni.
Intanto test ufficiali a Sepang in Malesia:1°Stoner,2°Rossi,3°Capirossi
 
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giodamore
view post Posted on 12/2/2009, 14:11     +1   -1




Per quanto riguarda la 250 da segnalare Simoncelli campione in carica che è rimasto ancora un anno rifiutando il salto in Motogp.Salto invece fatto dal napoletano Raffaele De Rosa dalla 125,anno disatroso per lui,alla 250.
Nei test in corso 1°Simoncelli,2°Bautista,3° Kallio.
In 125 una miriade di ragazzini che si vogliono mettere in mostra,e chissà che non ci scappi la sorpresa.Sicuro protagonista sarà Simone Corsi arrivato la scorso anno ad un passo dalla vittoria iridata andata a Mike Di Meglio,il francesino anche quest'anno tra i favoriti.I test dicono 1°Di Meglio 2°Corsi,3° Talmacsi
 
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giodamore
view post Posted on 26/2/2009, 17:02     +1   -1




la kawasaki ha annunciato ufficialmente che prenderà parte alla prossima stagione di motogp con un unica moto guidata da marco melandri.
 
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giodamore
view post Posted on 5/3/2009, 16:43     +1   -1




Dani Pedrosa è stato operato, con esito positivo, per la frattura al radio distale sinistro rimediata in seguito alla caduta durante una sessione dei test in Qatar: l'intervento, durato tre ore, è stato effettuato all'Istituto Dexeus di Barcellona. Il pilota spagnolo dovrà rimanere fermo per 4 settimane prima di poter riprendere la piena attività. E' a rischio la prima gara della stagione, proprio a Losail, in Qatar, il prossimo 12 aprile.



L'intervento chirurgico sul pilota spagnolo del team Repsol Honda è durato tre ore ed è stato effettuato dai dottori Bartolomè Ferreira e Xavier Mir, presso l'Istituto universitario Dexeus di Barcellona.

"Ora dobbiamo aspettare che la ferita cicatrizzi - ha spiegato Ferreira a conclusione dell'operazione al polso di Pedrosa - Entro tre settimane, il paziente potrà iniziare a effettuare leggeri movimenti, non prima di quattro settimane iniziare a flettere".
"E' stata ridotta la frattura - ha poi precisato Mir - Resterà in osservazione per le prossime 72 ore". Nell'intervento inoltre è stata introdotta una vite in titanio ed è stata curata la ferita al ginocchio sinistro, con perdita di sostanza e con un trasporto cutaneo vascolarizzato

fonte sportmediaset
 
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giodamore
view post Posted on 1/4/2009, 10:06     +1   -1




Simoncelli s'impone a JerezMarco domina la terza giornata di test

Il campione italiano della Gilera chiude la tre giorni di test con il miglior tempo di 1'42.477, precedendo il suo diretto rivale per il titolo, Alvaro Bautista, di 0.197s. I due sono stati gli unici capaci di scendere sotto la barriera dell'1'43 (record della pista) appartenente fino a questo momento a Dani Pedrosa(2005 1'42.868). Solo sesto Héctor Barberá, che non è sceso in pista nel pomeriggio a causa di un incidente in mattinata.

Marco Simoncelli ha dimostrato quindi di essere l'uomo da battere nella classe del quarto di litro, impressionando nella sessione del pomeriggio di Jerez de la Frontera.

Terzo chiude, non senza stupire, il francese Jules Cluzel con l'Aprilia Matteoni Racing a cui bastano 13 giri per segnare un ottimo 1'43.078, 1,6 secondi migliore del tempo della mattinata. Dietro di lui l'Aprilia Blusens di Alex Debon la Honda di Hiroshi Aoyama (Scot Racing).

Chiudono la top ten Roberto Locatelli (Metis Gilera), Gabor Talmacsi (Balaton Racing), Thomas Luthi (Emmi Caffe latte) e Karel Abraham (Cardion AB).

I tre migliori tempi di oggi, appartenenti rispettivamente a Simoncelli, Bautista e Cluzel, permettono a questi piloti di imporsi nella classifica dei tempi di tutto il test 250. A seguire si piazza Hector Barberá, che grazie al tempo di ieri è quarto, mentre Alex Debon e Hiroshi Aoyama completano la top six.

Non presenti nella top ten di oggi, ma nel complesso delle sessioni tra i più rapidi anche Mike di Meglio e Lukas Pesek, che registrano rispettivamente il 7º e il 9º tempo assoluto.

Julian Simon si conferma il favorito dopo i test ufficiali di Jerez della 125cc, che conclude firmando il miglior tempo dell'intera tre giorni andalusa. 1'47.318 il tempo dello spagnolo fatto registrare questo pomeriggio.

A mettere pressione al pilota rientrante dalla classe del quarto di litro, è stato il compagno di squadra Bradley Smith (Bancaja Aspar) ad un solo decimo di distacco. Dietro di lui il primo degli italiani, nonché l'unico nella top ten, Andrea Iannone con il team Ongetta Racing. Per il pilota di Vasto il tempo di 1'47.530.

Sandro Cortese, sostituto di Mike di Meglio con la Derbi Ajo Interwetten chiude quarto a pochi millesimi dall'italiano.

Bene Marc Marquez con la KTM Red Bull(1'47.625), mentre completano le prime otto posizioni il compagno di squadra di Iannone Takaashi Nakagami (1'47.702), lo spagnolo della Jack&Jones WRB Nico Terol a circa due decimi dal tempo del giapponese e Pol Espargaro (Derbi Racing), ultimo a scendere sotto l'1'48.

Efren Vazquez con la Derbi e Stefan Bradl con l'Aprilia Viessmann Kiefer chiudono la top ten.

TEMPI 250 - TOP 10
1 Marco SIMONCELLI METIS GILERA 1:42.477 - - 19
2 Alvaro BAUTISTA MAPFRE ASPAR TEAM 1:42.674 +0.197 +0.197 20
3 Jules CLUZEL MATTEONI RACING 1:43.078 +0.404 +0.601 13
4 Alex DEBON AEROPUERTO-CASTELLO-BLUSENS 1:43.189 +0.111 +0.712 11
5 Hiroshi AOYAMA SCOT RACING TEAM 250cc 1:43.244 +0.055 +0.767 20
6 Roberto LOCATELLI METIS GILERA 1:43.425 +0.181 +0.948 13
7 Gabor TALMACSI BALATON RACING TEAM 250cc 1:43.470 +0.045 +0.993 17
8 Thomas LUTHI EMMI - CAFFE LATTE 1:43.611 +0.141 +1.134 21
9 Karel ABRAHAM CARDION AB MOTORACING 1:43.658 +0.047 +1.181 17
10 Ratthapark WILAIROT THAI HONDA PTT SAG 1:43.744 +0.086 +1.267 18

TEMPI 125 - TOP 10
1 Julian SIMON BANCAJA ASPAR TEAM 125cc 1:47.318 - - 17
2 Marc MARQUEZ RED BULL KTM MOTORSPORTS 1:48.037 +0.719 +0.719 15
3 Sandro CORTESE AJO INTERWETTEN 1:48.039 +0.002 +0.721 15
4 Pol ESPARGARO DERBI RACING TEAM 1:48.077 +0.038 +0.759 19
5 Sergio GADEA BANCAJA ASPAR TEAM 125cc 1:48.457 +0.380 +1.139 18
6 Nicolas TEROL JACK & JONES TEAM 1:48.459 +0.002 +1.141 17
7 Randy KRUMMENACHER DEGRAAF GRAND PRIX 1:48.474 +0.015 +1.156 21
8 Scott REDDING BLUSENS APRILIA 1:48.498 +0.024 +1.180 19
9 Danny WEBB DEGRAAF GRAND PRIX 1:48.835 +0.337 +1.517 21
10 Jonas FOLGER ONGETTA TEAM ISPA 1:49.110 +0.275 +1.792 23

fonte sportmediaset

MotoGP, Stoner re dei test a JerezDucatista domina Bmw M Award, Rossi 2°


Casey Stoner si è confermato il pilota più veloce della MotoGP. A Jerez de la Frontera l'australiano della Ducati ha vinto il Bmw M Award, stampando il tempo record di 1'38"646. Negli ultimi minuti è mancato il confronto con Valentino Rossi (Yamaha) a causa della pioggia, arrivata a chiudere anticipatamente le prove. Il pesarese ha così concluso secondo in 1'39"365. Terzo Loris Capirossi (Suzuki). Brutta caduta per James Toseland.



Miglior tempo e una macchina BMW edizione limitata. Questo è il premio per l'impressionante prestazione che Casey Stoner ha piazzato a Jerez. Nella sessione di 45 minuti (in tempo reale su Sportmediase.it), che ogni anno assegna la BMW firmata Sauber al pilota autore del miglior riferimento, l'australiano della Ducati ha preceduto così il campione del mondo della Yamaha Valentino Rossi, secondo, e Loris Capirossi su Suzuki apparsa molto competitiva.

Quarto tempo per lo spagnolo Jorge Lorenzo su Yamaha, che si è confermato comunque un avversario da tenere d'occhio per la stagione 2009, che partirà il 12 aprile in Qatar. Ottavo Andrea Dovizioso su Honda ufficiale, mentre è dodicesimo Marco Melandri su Kawasaki/Hayate. La sessione si è chiusa con circa 4 minuti di anticipo a causa della pioggia.

Da segnalare il brutto incidente di James Toseland: a un quarto d'ora dalla fine delle prove, il britannico ha perso il controllo della sua Yamaha all'altezza della curva 5, cadendo a circa 140 km/h. Toseland è stato portato via in ambulanza, ma non ha riportato gravi conseguenze. "Nella caduta ha perso conoscenza- ha detto ai microfoni di Italia Uno il dottor Claudio Costa della Clinica Mobile- Ma si è ripreso bene, già parla. Ha riportato una commozione cerebrale, al 99% è a posto per il prossimo GP".

fonte sportmediaset

Le pagelle di JerezA Stoner il giro secco. A Rossi il passo migliore

Casey Stoner - voto 10
Alla "prima" di stagione l'australiano si presenta carico come una molla. Il polso operato forse non sarà ancora al 100%, ma sul giro secco Casey c'è e spreme il gas più che può. Con il risultato che si porta a casa la seconda BMW in due anni.
VELOCISSIMO


Valentino Rossi - voto 9
Se non fosse arrivata la pioggia forse il "Dottore" avrebbe tentato l'ultimo assalto al tempo di Stoner. Di fatto va bene così, perché Valentino ha dimostrato di aver lavorato nella direzione giusta e di avere il potenziale per tenere a bada la concorrenza. Poi per una BMW persa lo scorso anno, è arrivato un titolo mondiale. E potendo scegliere, Rossi non ha dubbi.
DETERMINATO

Loris Capirossi - voto 8
L'italiano è la 'vecchia volpe' del motomondiale. Gran lavoratore, non solo è un riferimento per lo sviluppo della moto, ma dimostra di essere ancora una prima guida da non sottavalutare.
TALENTUOSO

Jorge Lorenzo - voto 9
Lo spagnolo impara in fretta. Ha capito come usare le Bridgestone e lo ha dimostrato in questa due giorni di test. La possibilità di vederlo infilarsi stabilmente nella lotta tra Rossi e Stoner non è affatto remota. Da tenere d'occhio.
PROTAGONISTA

Andrea Dovizioso - voto 7
Voto che fa il paio con la sua posizione, settimo. E' il primo pilota Honda in classifica, ed è giusto perché guida una moto ufficiale, che però non sembra ancora a livello della concorrenza. Andrea lavora bene, ma forse con Pedrosa fuori dai giochi questa era l'occasione buona per mettersi maggiormente in mostra.
LAVORATORE

Sete Gibernau - voto 7
Torna ed entra senza problemi nella top ten e dimostra ai ragazzini che lo smalto è ancora bello. In gara il fattore esperienza potrebbe fare diventare lo spagnolo un brutto cliente per molti.
MOTIVATO

Mika Kallio - Voto 7
La sua sesta posizione dice che l'ora con in palio la macchina gli ha fatto bene. Gli ha dato la carica giusta per saltare fuori dall'anonimato in cui era piombato nelle ore precedenti dei test.
DEBUTTANTE

Nicky Hayden - voto 6
Nessuno si aspetta di vederlo a podio, forse nemmeno il suo box. Però qualcosina in più dall'americano è lecito pretenderlo. Soprattutto perché con un Kallio che ti fa sesto, da ufficiale non puoi fare l'undicesimo tempo.
DA RIVEDERE

Alex De Angelis - voto 5
Il ragazzo di San Marino deve dargli di più col gas. Il quindicesimo tempo è un po' poca roba in 45 minuti organizzati apposta per mettersi in luce col mondo. Fuori con gli attributi perché le dichiarazioni di buoni propositi non bastano più.
SCARICO

James Toseland - voto n.d.
E due. Come in Malesia, l'ex campione della Superbike ha troppa fretta e si mette a tirare al primo giro con la gomma ancora fredda. Roba da principianti che rischiano senza motivo e poi si fanno male.
ATTENZIONE

Suzuki - voto 9
Sorprende perché ha lavorato tanto e mette due moto nei primi cinque. Potrebbe essere la volta buona per togliersi qualche bella soddisfazione. Attenzione però che sul lungo rettilineo del Qatar, gli altri potrebbero averne di più...
SORPRENDENTE

Yamaha - voto 8
Non è stata la più veloce, ma la M1 ufficiale sembra avere le carte in regola per stare tranquillamente davanti. Il "violino" sembra essere stato accordato magistralmente per una stagione da prima donna, in cui sarà importante "suonarle" un po' a tutti.
CONCRETA

Ducati - voto 8
Nelle sapienti mani di Stoner diventa un caccia bombardiere. In mano ad altri rischia sempre di trasformarsi in un aereo da turismo. Il pacchetto tecnico però è di altissimo livello.
PERFORMANTE

fonte sportmediaset
 
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giodamore
view post Posted on 14/4/2009, 13:17     +1   -1




Stoner parte in solitaria
Vale cavalca furibondo, ma poi è saggio


Stoner - voto 10 e lode
Della serie: "Vallo a prendere se ci riesci". E infatti non ci riesce nessuno. Dal venerdì Casey ha fatto subito capire che qui è sempre un fulmine (ci ha vinto tre volte di fila). Quindi sistemata anche la questione "polso" che influiva sulla resistenza in gara, l'australiano torna a fare i gp in solitaria. Roba da ricordi mondiali che, con questa Ducati (voto 10) dal telaio in carbonio, devono far preuccupare gli avversari.

Rossi - voto 9
Valentino ha fatto davvero tutto il possibile per restare attaccato a Casey, ma la sua Yamaha (voto 8) al momento prende paga dalla rossa. Prima sbaglia la partenza rimanendo invischiato con Capirossi e Lorenzo, poi se ne libera come fossero birilli e lancia una rimonta furibonda che finisce nel momento in cui la gomma anteriore dice stop. E' realista quando ammette che comunque non ce l'avrebbe fatta, è assetato di rivincita pensando a Motegi

Lorenzo - voto 8
Era indicato come il "terzo incomodo", di fatto lo è stato solo per Rossi nei primi due giri. Poi Stoner e valentino lo hanno rimesso in tazza. Jorge però convince senza esagerare. E' bravo a capire che in Qatar più di così non si poteva fare. Poi iniziare la stagione su un podio con un solo gradino libero va benissimo. Da tenere d'occhio.

Edwards - voto 7
Terza Yamaha su quattro va benissimo. Il Texas Tornado è sempre un ottimo manovale della motocicletta. Farci affidamento per un posto sul podio è sempre un azzardo incalcolabile, difatti nemmeno stavolta ci riesce. Ma si toglie ancora delle belle soddisfazioni nei confronti di tanti altri illustri avversari.

Dovizioso - voto 6
La sua Honda non è male, è migliorata, forse l'ha migliorata lui che rimane onesto e intelligente. Guida come un pazzo, con fantasia addirittura nei primi giri, poi le gomme si infiacchiscono e il fisico di Dovizioso anche. Più di così non può fare. Rimpiange il quarto da privato e aspetta che Pedrosa gli dia una mano.

Pedrosa - voto 8 per il coraggio
Clamorosamente fuori forma. Tutto rattoppato con punti e certotti, lo spagnolo porta a casa l'undicesimo posto, dopo aver illuso che la sua progressione in prova lo portasse anche più avanti. Da metà gara in poi è fermo, poveraccio, al punto che De Angelis sbaglia i calcoli e lo centra. Fatica anche a mettere giù il ginocchio e si fa passare dal debuttante Kallio (voto 7). La medicina in due settimane può fare miracoli.

De Angelis - voto 7
Non piace nel sorpasso borderline su Pedrosa, ma l'altro francamente era fermo. Diciamo che Alex poteva alzare un braccio, chiedere scusa e chiudere lì la partita. Perché il sammarinese dimostra finalmente una grinta che in tanti aspettavamo da tempo. Il sesto posto di Alex serve anche a dimostrare al team Gresini che si può puntare su di lui. Prima guida?

Capirossi - voto 6
Loris si sdraia quando è quinto. Forzare per tenere il ritmo dei primi però ci sta. Soprattutto se hai per le mani una Suzuki (voto 7) che può fare bene, anche se paga ancora un evidente gap prestazionale dai primi. Il carattere dell'italiano è intatto, ma vista l'esperienza ventennale era il caso di portare a casa punti.

Melandri - voto 5
Il ravennate dimostra che anche con una Kawa privata può fare bene e che il passato "rosso" è passato davvero. Però quel dritto, già visto in prova, compromette la prima gara, dove era importante ripetere almeno il risultato delle qualifiche. Troppa foga?

Toseland - voto 4
Almeno non rischia di farsi male, però un bel dritto lo piazza lì comunque. James deve capire che i tempi della Superbike sono finiti e qui bisogna guidare con costanza, concentrati e senza colpi di testa inutili. Bisogna fare il possibile, senza troppi errori.

Gibernau - voto 3
Arrivare tredicesimo appena davanti a quelli che hanno fatto i dritti, è come arrivare ultimo. Il ritorno di Sete per ora è di quelli di cui non si sentiva il bisogno. Va bene ricordare il passato, ma qui è evidente che la presenza serve più che altro a fini commerciali.

Hayden - n.d.
Vista la super-botta delle prove, è già un miracolo vedere Nicky in pista. Quindi, dopo aver rischiato una frattura alla schiena, ci sta tutto che non ti viene da spalancare il gas, soprattutto con una Ducati a cui per ora è meglio dare ancora del "lei". Da rivedere.



125, Iannone vince in Qatar
Gara sospesa per pioggia dopo 4 giri


Bandiera rossa, gara interrotta dopo solo quattro giri dal via, e poi cancellata per la pioggia che ha reso pericolosa la pista. La prima prova del Motomondiale in Qatar, classe 125, è stata quindi vinta da Andrea Iannone, in testa prima della sospensione. Sul podio anche Julian Simon e Sandro Cortese. In classifica vengono però assegnati punteggi dimezzati perché non è stato raggiunto il limite di giri previsto per il punteggio pieno.


La prima della 125 è quindi una "sveltina". Il circuito di Losail è diventato impraticabile a causa di acquazzone che ha reso viscido e insidioso il tracciato del Qatar. Complici i riflettori che illuminano a giorno la pista, ma in caso di pioggia creano un pericolosissimo effetto specchio.

250, Barbera domina a Losail
Cluzel e Di Meglio sul podio del Qatar


Hector Barbera conquista il GP del Qatar classe 250, ridotto a soli 14 giri dopo la pioggia che ha determinato la fine anticipata della 125, durata quattro giri in totale. Lo spagnolo ha preceduto Jules Cluzel e Mike Di Meglio (al primo podio in questa categoria). Combattivo fino agli ultimi giri il nostro Alex De Rosa che chiude in quinta posizione. Peccato per Mattia Pasini caduto al via, nella prima curva.

fonte sportmediaset
 
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