| La Fota, riunitasi a Ginevra per proporre nuove regole con l'obiettivo di rendere più spettacolare la F1, ha chiesto un nuovo sistema di assegnazione dei punti nei GP. In base alle proposte dell'associazione dei team, al vincitore andrebbero 12 punti (ora sono 10), mentre il secondo classificato ne otterrebbe 9 (invece di 8). Al terzo 7. Montezemolo ha poi rassicurato: "Tutti i team attuali e i costruttori sono pronti a restare fino al 2012".
Dalla quarta alla ottava posizione, poi, i piloti avrebbero diritto in sequenza a 5-4-3-2-1 punti.
Tra le altre proposte della Fota per la stagione che prenderà il via a Melbourne il prossimo 29 marzo c'è una riduzione del 50% dei test, la partenza in gara delle monoposto con serbatoi pieni e l'obbligo di rendere accessibili i dati relativi alle gomme e alla quantità di benzina a bordo delle vetture.
Per quanto riguarda invece il taglio dei costi, i team propongono già nel 2009 una riduzione dell'utilizzo della galleria del vento, l'aumento di oltre il 100% del chilometraggio per ogni motore (otto motori per ogni pilota a stagione), oltre alla possibilita' di fissare a otto milioni di euro il tetto per la vendita dei motori ai team per stagione.
Per il 2010 si pensa di modificare il formato delle qualifiche, di dare nuove e radicali opportunità nell'assegnazione dei punti nel Mondiale, una ulteriore riduzione dei test e della durata dei Gran Premi (al massimo di 250 km o di un'ora e 40 minuti).
Sul GP di Roma: "Valutare la fattibilità"
Se il costo del GP di Roma "sarà totalmente sostenuto da privati, come sembra possibile anche dopo averne parlato con Bernie Ecclestone, credo sia interessante valutarne fino in fondo la fattibilità". "Il progetto - ha detto Montezemolo - ha destato opinioni diverse e, da parte mia, anche dei dubbi. Per la sua particolarità questa gara non dovrà fare concorrenza a eccellenti circuiti permanenti come l'Autodromo di Monza. In ogni caso si dovrà guardare a come poterlo includere nel calendario del campionato, perché ci sono molti paesi emergenti che vogliono ospitare una gara iridata. Se la gara a Roma si farà, la Ferrari si preparerà nella maniera migliore, cominciando a frequentare molto presto l'Eur perché vorrà arrivare prima".
fonte sportmediaset
Fernando Alonso è stato il più veloce nella quarta giornata di test sul tracciato spagnolo di Jerez de la Frontera. Il pilota iberico della Renault ha fermato il cronometro sul tempo di 1'19"45, precedendo la Ferrari del finlandese Kimi Raikkonen (1'20"250) e la Bmw Sauber del tedesco Nick Heidfeld (1'20"520). Solo settimo il campione del mondo Lewis Hamilton, su McLaren, che in mattinata ha dovuto fare i conti con un problema tecnico.
"Sono molto soddisfatto per il risultato - ha commentato poi Alonso, che con la sua R29 ha effettuato 129 giri - e perchè negli ultimi due giorni non abbiamo avuto alcun problema. La nostra vettura si sta dimostrando estremamente valida e abbiamo potuto così svolgere un lavoro importante senza introppi. Oggi c'era un forte vento che ha reso difficile la messa a punto, ma tutte le squadre erano nella stessa situazione".
Anche per Jarno Trulli "il vento è stato il problema principale della giornata". Il pilota abruzzese della Toyota è comunque ottimista: "Anche in questa giornata siamo riusciti a completare tanti giri. Guardiamo al futuro con fiducia". Per la Ferrari Kimi Raikkonen ha lavorato principalmente sull'assetto e sull'affidabilità.
Questi i tempi ottenuti, tra parentesi i giri percorsi
1. F. Alonso, Renault, 1'19"945 (129)
2. K. Raikkonen, Ferrari, 1'20"250 (104)
3. N. Heidfeld, Bmw Sauber, 1'20"520 (98)
4. J. Trulli, Toyota, 1'20"540 (131)
5. M. Webber, Red Bull-Renault, 1'20"894 (107)
6. K. Nakajima, Williams-Toyota, 1'20"948 (83)
7. L. Hamilton, McLaren-Mercedes, 1'21"302 (70)
8. A. Sutil, Force India-Mercedes, 1'21"411 (79)
fonte sportmediset
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