Formula 1 2009

Dopo un 2008 ricco di emozioni con Hamilton campione iridato per un sol punto sul ferrarista Massa ,riparte la sfida!
Si ritorna al passato,gomme slick e poca aerodinamica,il pilota riassume una certa importanza.Ma una novità c'è :il Kers.Questo nuovo sistema di recupero energetico sta catalizzando interesse e soprattutto prove in vista del mondiale.
Nei test in corso nel Bahrein Ferrari e Red Bull hanno avuto problemi col Kers mentre la Bmw si è dedicata ad altro.Il più veloce Timo Glock appunto su Bmw.
Manca poco al via,chi vincerà?

quest'anno mi sento che la ferrari dominerà da inizio alla fine

Grande sottosezione I love Ferrari

SAKHIR (Bahrein), 17 febbraio - Un problema al circuito di raffreddamento del Kers ha condizionato l'ultima giornata di test di Kimi Raikkonen in Bahrein. Il finlandese comunque è riuscito a collezionare 107 giri e ottenere il miglior tempo di giornata (1'32"108).

«Fino ad oggi lo sviluppo della vettura è proseguito bene, anche se ci siamo concentrati soprattutto sulla comprensione del suo comportamento e di quello delle gomme - ha detto Raikkonen in una intervista al sito della Ferrari - Oggi abbiamo avuto un problema con il raffreddamento del Kers ma sono cose che possono accadere nei test e siamo comunque riusciti a fare un buon numero di giri. Tutta la macchina è migliorata in questi test ma è ancora presto per dire dove siamo rispetto agli altri: penso che per avere un'idea chiara in merito dovremo aspettare Melbourne. Oggi per la prima volta ho potuto avvicinarmi ad una vettura davanti a me, ma non abbastanza per capire se la nuova aerodinamica davvero può rendere i sorpassi più agevoli». Una curiosità: le prove a Sakhir sono state interrotte per qualche minuto nel pomeriggio: due cani sono infatti entrati in pista e i commissari di percorso hanno dovuto esporre la bandiera rossa per consentire la loro cattura.

Massa fermo: problemi al cambioLa Ferrari gira poco ma è veloce

In Bahrain Felipe Massa lavora su diverse opzioni di assetto, ma già al quarto giro è stato costretto a rientrare lentamente ai box a causa di un problema al cambio. Intanto gli altri due piloti (Glock per la Toyota e Heidfeld per la Bmw) hanno macinato chilometri. Tornata in pista la Ferrari ha percorso 31 giri prima dello stop per la pausa pranzo. Meno della metà di quelli dei due tedeschi, con Glock a quota 72 e Heidfeld a 64.

Grande equilibrio invece nei tempi, con tutti e tre racchiusi in mezzo decimo: Heidfeld è stato il più veloce in 1.33.753, seguito da Glock (1.33.770) e da Felipe (1.33.794). La giornata è caratterizzata da un forte vento, che soffia in senso contrario alle macchine sul rettilineo principale.

Intanto oltre manica arriva un'indiscrezione che riguarda l'imprenditore inglese Richard Branson. Il proprietario della Virgin avrebbe fatto un'offerta per rilevare il team Honda di Formula 1: lo sosterrebbe una fonte vicina alla casa automobilistica giapponese che non ha voluto essere menzionata.

Nessun commento dal gruppo Virgin. Un portavoce di Branson si è limitato a dire che "costantemente si specula sul nome del gruppo". Ed un portavoce dell'Honda ha aggiunto: "Non faccio nessun commento su una speculazione". L'Honda ha messo in vendita la squadra nel mese di dicembre, dopo l'annuncio del ritiro dalla Formula Uno.




18 febbraio 2009
Sportmediaset

Edited by napoletanisinasce1971 - 18/2/2009, 18:02

Secondo il quotidiano londinese 'Times' il team della Honda potrebbe regolarmente essere al via della stagione 2009 di Formula 1. Il britannico Jenson Button sarebbe la prima guida, dopo due mesi di duro lavoro e di febbrili trattative portate avanti dai manager.

Fonti vicine al team hanno recentemente confermato che l'accordo è in fase avanzata e che la Honda metterà in atto un test delle nuove monoposto giovedi prossimo a Silverstone, occasione per l'esordio di Button con la nuova vettura, che secondo altre indiscrezioni potrebbe avere il motore Mercedes.

Il settore tecnico potrebbe essere gestito da Ross Brawn, già alla Ferrari, e sarà finanziato dalla stessa Honda, da Bernie Ecclestone e dagli sponsor commerciali.

Indiscrezioni vorrebbero che tra i finanziatori ci sia anche Sir Richard Branson, del gruppo Virgin, ma le fonti del Times tenderebbero ad escluderlo. Non è stato ancora confermato il nome del team e i tratti cromatici delle nuove monoposto. Per il momento nel test di Silverstone la nuova vettura correrà con un colore neutro.

I test successivi si terranno a Barcellona, in Spagna, e avranno inizio il prossimo 9 marzo: saranno anche gli ultimi prima del Gran Premio di Melbourne, che il 29 marzo darà il via alla stagione di Formula 1 2009. Se Button è stato confermato come prima guida, ancora non è stato deciso il nome del pilota che lo affiancherà. Si parla del brasiliano Rubens Barrichello, alla Honda dal 2006, o del connazionale Bruno Senna, il 25enne nipote del grande Ayrton.

fonte virgilio

La Fota, riunitasi a Ginevra per proporre nuove regole con l'obiettivo di rendere più spettacolare la F1, ha chiesto un nuovo sistema di assegnazione dei punti nei GP. In base alle proposte dell'associazione dei team, al vincitore andrebbero 12 punti (ora sono 10), mentre il secondo classificato ne otterrebbe 9 (invece di 8). Al terzo 7. Montezemolo ha poi rassicurato: "Tutti i team attuali e i costruttori sono pronti a restare fino al 2012".



Dalla quarta alla ottava posizione, poi, i piloti avrebbero diritto in sequenza a 5-4-3-2-1 punti.

Tra le altre proposte della Fota per la stagione che prenderà il via a Melbourne il prossimo 29 marzo c'è una riduzione del 50% dei test, la partenza in gara delle monoposto con serbatoi pieni e l'obbligo di rendere accessibili i dati relativi alle gomme e alla quantità di benzina a bordo delle vetture.

Per quanto riguarda invece il taglio dei costi, i team propongono già nel 2009 una riduzione dell'utilizzo della galleria del vento, l'aumento di oltre il 100% del chilometraggio per ogni motore (otto motori per ogni pilota a stagione), oltre alla possibilita' di fissare a otto milioni di euro il tetto per la vendita dei motori ai team per stagione.

Per il 2010 si pensa di modificare il formato delle qualifiche, di dare nuove e radicali opportunità nell'assegnazione dei punti nel Mondiale, una ulteriore riduzione dei test e della durata dei Gran Premi (al massimo di 250 km o di un'ora e 40 minuti).

Sul GP di Roma: "Valutare la fattibilità"
Se il costo del GP di Roma "sarà totalmente sostenuto da privati, come sembra possibile anche dopo averne parlato con Bernie Ecclestone, credo sia interessante valutarne fino in fondo la fattibilità". "Il progetto - ha detto Montezemolo - ha destato opinioni diverse e, da parte mia, anche dei dubbi. Per la sua particolarità questa gara non dovrà fare concorrenza a eccellenti circuiti permanenti come l'Autodromo di Monza. In ogni caso si dovrà guardare a come poterlo includere nel calendario del campionato, perché ci sono molti paesi emergenti che vogliono ospitare una gara iridata. Se la gara a Roma si farà, la Ferrari si preparerà nella maniera migliore, cominciando a frequentare molto presto l'Eur perché vorrà arrivare prima".

fonte sportmediaset

Fernando Alonso è stato il più veloce nella quarta giornata di test sul tracciato spagnolo di Jerez de la Frontera. Il pilota iberico della Renault ha fermato il cronometro sul tempo di 1'19"45, precedendo la Ferrari del finlandese Kimi Raikkonen (1'20"250) e la Bmw Sauber del tedesco Nick Heidfeld (1'20"520). Solo settimo il campione del mondo Lewis Hamilton, su McLaren, che in mattinata ha dovuto fare i conti con un problema tecnico.



"Sono molto soddisfatto per il risultato - ha commentato poi Alonso, che con la sua R29 ha effettuato 129 giri - e perchè negli ultimi due giorni non abbiamo avuto alcun problema. La nostra vettura si sta dimostrando estremamente valida e abbiamo potuto così svolgere un lavoro importante senza introppi. Oggi c'era un forte vento che ha reso difficile la messa a punto, ma tutte le squadre erano nella stessa situazione".

Anche per Jarno Trulli "il vento è stato il problema principale della giornata". Il pilota abruzzese della Toyota è comunque ottimista: "Anche in questa giornata siamo riusciti a completare tanti giri. Guardiamo al futuro con fiducia". Per la Ferrari Kimi Raikkonen ha lavorato principalmente sull'assetto e sull'affidabilità.




Questi i tempi ottenuti, tra parentesi i giri percorsi

1. F. Alonso, Renault, 1'19"945 (129)
2. K. Raikkonen, Ferrari, 1'20"250 (104)
3. N. Heidfeld, Bmw Sauber, 1'20"520 (98)
4. J. Trulli, Toyota, 1'20"540 (131)
5. M. Webber, Red Bull-Renault, 1'20"894 (107)
6. K. Nakajima, Williams-Toyota, 1'20"948 (83)
7. L. Hamilton, McLaren-Mercedes, 1'21"302 (70)
8. A. Sutil, Force India-Mercedes, 1'21"411 (79)

fonte sportmediset

Dieci giorni alla prima di Melbourne e le idee sono ancora poco chiare. Si riunisce oggi il Consiglio Mondiale per decidere questioni importanti come punteggio e taglio dei costi. Il primo dato è decisivo e imminente perchè sarebbe anche arrivato il momento di sapere quanto spetta a chi vince, quanto al secondo. Ovvero se Mosley e i suoi accetteranno le proposte della Fota, l'associazione dei team, che punta a premiare chi si porta a casa la gara più di quanto non sia stato fatto finora.C'è poi il problema delle spese, di progettare un futuro sostenibile che permetta la sopravvivenza anche dei team meno ricchi. Questioni importanti, tutti d'accordo. Non fosse che il mondiale sta per iniziare e i dati dei test portano in primo piano altre emergenze.

Occhi puntati sulla Brawn Gp che in pista fa meraviglie. Ma anche su Toyota e Williams. In comune hanno il disegno del diffusore posteriore. Intuizione di un ingegnere ex Honda, ora Toyota. Un particolare che sarebbe stato sottoposto mesi fa alla Fia e che secondo altri team sarebbe irregolare.

Tutto sta a chiarire se nel regolamento tecnico ci sono delle falle, dei punti che aprono alla libera interpretazione. Servono elementi precisi subito, per evitare di arrivare in Australia con una guerra intestina. Con un clima avvelenato dal dubbio

fonte Sportmediset

Dici Claudio Caniggia e pensi a una bionda chioma fluente che ha spopolato sui campi di calcio di mezza Europa, passando anche per l'Italia. Lo chiamavano "Figlio del vento", ma adesso questo soprannome sarebbe perfetto per il più giovane dei suoi tre eredi. Sì, perché Alexander Caniggia è una delle maggiori promesse dell'automobilismo argentino. A 15 anni corre con i kart in Spagna e Italia, ma il suo sogno, ovviamente, è la F1.




Come tutti i genitori, papà Claudio segue da vicino le gesta di Alex e lo accompagna spesso alle gare. Non senza un po' di apprensione, come normale. Tutto è cominciato proprio mentre Caniggia era in Italia.

"Vivevo a Bergamo con mio padre e un giorno siamo andati a una pista vicino a casa con un'amico - ha raccontato a Olé - Ho provato un kart e poco dopo me ne hanno comprato uno. Così è cominciato tutto".

E adesso quello che era cominciato come un gioco potrebbe trasformarsi in lavoro. "Il mio sogno è arrivare in Formula 1, ma so che sarà molto difficile. Il calcio? Non sono molto bravo, preferisco le auto. I miei idoli sono Alonso e Loeb".

fonte sportmediaset

Rivoluzione in F1: titolo a chi vince più gare

La Fia vara le nuove regole: nessuna medaglia al posto del tradizionale punteggio, ma titolo assegnato al pilota che ha vinto più gare. Sistema in vigore già da quest'anno. Con le nuove regole il Mondiale 2008 sarebbe andato alla Ferrari di Massa.

PARIGI, 17 marzo - Nessuna medaglie al posto del tradizionale punteggio, ma titolo assegnato al pilota che ha vinto più gare. Nel Mondiale di F1 che scatta il 29 marzo a Melbourne passa concettualmente la linea proposta da Bernie Ecclestone: vincerà il titolo il pilota che otterrà più vittorie. Ma ai primi tre nessuna medaglia.

LE DECISIONI - Lo ha deciso il Consiglio Mondiale della Fia riunito oggi a Parigi. «In caso di parità di vittorie tra due o più piloti- si legge nel comunicato- il titolo sarà assegnato a colui che avrà più punti in classifica, assegnati col sistema attuale: 10, 8, 6, 5, 4, 3, 2, 1. Il resto della classifica, dal secondo all'ultimo posto, sarà deciso dall'attuale sistema di punti. Non sono previste medaglie per il primo, secondo o terzo classificato. Il campionato Costruttori resta immutato. Il Consiglio Mondiale respinge la proposta alternativa fatta dai Team di cambiare il sistema di attribuzione dei punti ai primi tre classificati, 12, 9 e 7 punti rispettivamente».

NEL 2008 AVREBBE VINTO MASSA - Se le novità introdotte dalla Fia oggi fossero state in vigore già lo scorso anno il pilota della Ferrari Felipe Massa avrebbe vinto il campionato mondiale 2008 di Formula 1: il titolo se lo è aggiudicato Lewis Hamilton, che al termine della stagione aveva 98 punti e cinque gran premi vinti (Australia, Monaco, Gran Bretagna, Germania e Cina). Un punto in più del brasiliano della Ferrari che però di gran premi ne aveva vinti sei. In base infatti al nuovo regolamento, Massa sarebbe diventato campione in Brasile, vincendo l'ultima gara, la sua sesta stagionale dopo Bahrain, Turchia, Francia, Europa e Belgio

I TAGLI - Il Consiglio Mondiale ha anche ratificato altri cambiamenti al regolamento. Per quanto riguarda i test, alle squadre sarà consentito di effettuare tre sessioni di test da un giorno ciascuna, tra la fine dell'ultima gara in calendario e il 31 dicembre dello stesso anno, schierando giovani piloti che non abbiano disputato più di 2 GP in F1 negli ultimi 24 mesi e non abbiamo effettuato più di 4 giorni di test sempre nei 24 mesi precedenti. I team possono inoltre effettuare otto sessioni da un giorno di test aerodinamici svolti su un rettilineo approvato dalla Fia tra il primo gennaio 2009 e la fine dell'ultimo evento del Mondiale 2009. Altra novità riguarda i dati delle monoposto durante la gara, in particolare il quantitativo di benzina che usano i piloti in qualifica. «La Fia pubblicherà il peso di tutte le macchine dopo le qualifiche- prosegue il comunicato- in ciascun evento. Per una maggior chiarezza per gli spettatori e i media, le gomme da bagnato sono state rinominate 'intermedie' e quelle da bagnato estremo 'da bagnato'». Sul fronte del taglio dei costi, novità per il 2010. Al posto di correre con l'attuale regolamento, le squadre che lo vorranno potranno anche gareggiare con vetture costruite e operanti sotto un tetto di spesa di 33 milioni di euro. Questa cifra dovrà coprire qualsiasi spesa, dall'ingaggio dei piloti a quello dei team manager. Alle squadre che opereranno in questo regime «sarà consentita una maggiore libertà tecnica. Le principali: una aerodinamica più efficiente (ma standard); ali mobili; un motore che non è soggetto ad un limite di giri o al congelamento dello sviluppo».

sono d'accordo

Come prevedibile, i costruttori di Formula 1 non hanno accettato passivamente la rivoluzione regolamentare decisa unilaterlamente dalla Fia di Max Mosley e dalla Fom di Bernie Ecclestone. La Fota, che sotto la presidenza di Luca di Montezemolo riunisce dopo anni di divisioni tutti i team che partecipano al Mondiale, dopo aver espresso la propria contrarietà alle imposizioni della Federazione è passata decisamente al contrattacco.

E non solo sul tetto al budget per il 2010, la misura più controversa che rischia di creare una sorta di campionato a due velocità, ma anche sui punteggi per l'assegnazione del titolo Mondiale. La Fota, infatti, aveva approvato all'unanimità una variazione nell'assegnazione dei punteggi che premiasse maggiormente il primo classificato, riconoscendo 12 punti al primo e 9 al secondo. Una soluzione equa ed equilibrata, che la Federazione ha però scansato forzando la mano sul Mondiale da assegnare al pilota con più gare vinte invece che col maggior numero di punti.

Oggi i team sono pronti a fare un passo ufficiale per respingere la nuova norma sfruttando l'articolo 199 (punto C) del regolamento, che dice testualmente che la Fia non può modificare le norme vigenti nei venti giorni precedenti l'inizio del campionato, ad eccezione di quelle decise all'unanimità dai team. E nella fattispecie l'unica norma approvata all'unanimità dai team è quella che assegna 12 punti al vincitore.

"Auspico un clima di responsabilità - ha detto Montezemolo a margine della visita del Presidente della Repubblica Napolitano a Maranello -, come quello che ha portato i team ad abbattere di quasi il 50% i costi. E' assurdo che ad una settimana dal via si sia creata una situazione così negativa per la credibilità di questo sport".

Ora bisognerà vedere come Mosley ed Ecclestone, le cui manovre hanno il chiaro obiettivo di spaccare l'unità dei costruttori, sapranno replicare al passo ufficiale della Fota. Perchè i protagonisti della Formula 1, volente o nolente, restano i team, che lasciano intravvedere all'orizzonte la minaccia di creare una Formula 1 slegata da Fia e Fom. Quel che è certo è che a una sola settimana dal via del Mondiale la Formula 1 è quanto mai Formula caos.

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Ecco il calendario dei 18 Gran Premi del 2009:


DATA TRACCIATO PAESE NOTE
29 marzo Melbourne Australia
5 aprile Sepang Malesia
19 aprile Al Sakhir Bahrain
10 maggio Barcellona Spagna
24 maggio Montecarlo Monaco Circuito cittadino
7 giugno Istanbul Turchia
21 giugno Silverstone Gran Bretagna
28 giugno Magny Cours Francia
12 luglio Nurburgring Germania
26 luglio Budapest Ungheria
23 agosto Valencia Spagna Circuito Cittadino
30 agosto Spa Belgio
13 settembre Monza Italia
27 settembre Singapore Singapore Cittadino notturno
11 ottobre Fuji Giappone
18 ottobre Shanghai Cina
1 novembre San Paolo Brasile
15 novembre Abu Dhabi Emirati Arabi Uniti

Dalle parole ai fatti. Ferrari, Renault e Red Bull hanno presentato reclamo ufficiale alla Fia contro i diffusori posteriori montati da Brawn, Toyota e Williams. Gli esposti alla Federazioni sono individuali e non collettivi: tre lettere, insomma, per ognuna delle scuderie contestate. Secondo lo stesso Briatore, i reclami saranno inizialmente rigettati: e considerati i tempi dell'appello, Australia e Malesia rischiano di essere Gp "sub iudice"




Sì, perché, se il pronostico del boss Renault verrà confermato dai fatti, la scadenza a stretto giro di posta della seconda gara in calendario -il Gp della Malesia, in programma settimana prossima- comporterà sicuramente lo slittamento dell'appello al tribunale Fia di Parigi non prima del periodo pasquale, intorno a metà aprile. Con classifiche piloti e costruttori già delineate da due gare.

Per il momento, la Fia ha completato con la Toyota le audizioni con i responsabili dei tre team sotto accusa. Ora, il pallone è nei piedi dei dirigenti del Circus, la decisione è di quelle pesanti. La notte di Melbourne, che doveva portare all'alba del campionato mondiale 2009, si annuncia lunga e contrassegnata da molti coltelli.


26 marzo 2009
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MAMMA MIA KE BURDELL!!!

E' stato rigettato il ricorso di Ferrari, Renault e Red Bull contro le presunte irregolarità tecniche di BrawnGP, Toyota e Williams. Lo hanno deciso poco prima della mezzanotte australiana i commissari della Fia riunitisi a Melbourne, dove domenica si apre il campionato 2009 di Formula 1. Adesso le scuderie che contestano l'esito avranno un'ora di tempo per presentare appello.


I tre team nel mirino degli avversari potranno così schierare le loro monoposto nel GP d'Australia senza dover effettuare modifiche,

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La prima giornata di prove libere del GP d'Australia, apertura del Mondiale di F1, si è chiusa nel segno di Nico Rosberg. Il tedesco della Williams ha dominato le due sessioni, chiudendo col miglior tempo di 1'26"053. Alle sue spalle la Brawn GP di Barrichello, a un decimo, e la Toyota di Jarno Trulli, a tre decimi. Lontani i "big": le Ferrari di Raikkonen e Massa sono 9.a e 11.a, appena davanti ad Alonso (Renault). Più indietro le McLaren.




Se si esclude Mark Webber, quarto con la Red Bull, nelle prime sette posizioni ci sono tutte le sei macchine contestate dagli avversari per gli estrattori, ovvero Brawn GP, Williams e Toyota.

Insomma, è stata una giornata che ha dato ben poche certezze per quello che potrebbe essere l'esito della corsa di domenica. Anche perché tra gomme dure e morbide e assetti più o meno da gara sono state prove libere difficili da interpretare.

Di certo c'è che continua la crisi della McLaren-Mercedes. Il campione del mondo Lewis Hamilton e Heikki Kovalainen, infatti, occupano le ultime posizioni, in difficoltà sia sul giro veloce, sia sul passo.

Capitolo Ferrari. Massa ha chiuso a un secondo netto dalla vetta (1'27"064), mentre Raikkonen, vittima anche di un paio di uscite di pista innocue e ultimo fino a mezzora dalla fine della seconda sessione, è andato più forte al mattino (1'26"750), non riuscendo a migliorarsi nel pomeriggio, dove ha chiuso undicesimo alle spalle del compagno di team. Comunque sia, nella classifica di giornata è stato lui il migliore dei piloti di Maranello, ma anche il primo con una monoposto dotata del famigerato kers: e anche questo deve far riflettere.

Per quanto riguarda gli italiani, Jarno Trulli si è comportato molto bene, confermando il trend positivo della Toyota nella seconda metà della scorsa stagione. Passi avanti, almeno a giudicare dal venerdì australiano, per Giancarlo Fisichella, che ha chiuso 13° (il suo compagno Sutil è decimo) con la Force India motorizzata Mercedes. A tal proposito, c'è da notare che i motori tedeschi sono più avanti con Brawn GP e con Force India, che non con il team di riferimento della McLaren...

Nella prima sessione, più lenta, la Williams aveva piazzato davanti a tutti Rosberg e Nakajima, con Raikkonen terzo e Massa settimo.



La classifica combinata delle prime due sessioni di prove libere:

1. Rosberg (Ger, Williams) in 1'26"053, alla media di 221,849 km/h;
2. Barrichello (Bra, Brawn GP) 1'26"157
3. Trulli (Ita, Toyota) 1'26"350
4. Webber (Aus, Red Bull) 1'26"370
5. Button (Gbr, Brawn GP) 1'26"374
6. Glock (Ger, Toyota) 1'26"443
7. Nakajima (Jap, Williams) 1'26"560
8. Vettel (Ger, Red Bull) 1'26"740
9. Raikkonen (Fin, Ferrari) 1'26"750
10. Sutil (Ger, Force India) 1'27"040
11. Massa (Bra, Ferrari) 1'27"064
12. Alonso (Spa, Renault) 1'27"232
13. Fisichella (Ita, Force India) 1'27"282
14. Heidfeld (Ger, Bmw Sauber) 1'27"317
15. Kubica (Pol, Bmw Sauber) 1'27"398
16. Kovalainen (Fin, McLaren) 1'27"453
17. Bourdais (Fra, Toro Rosso) 1'27"479
18. Hamilton (Gbr, McLaren) 1'27"813
19. Piquet (Bra, Renault) 1'27"828
20. Buemi (Svi, Toro Rosso) 1'28"076

fonte sportmediaset

sbalio o stamm facenn skif?