TUTTO NAPOLI CLUB

Come bestie. Report alternativo della giornata di ordinaria follia tra Napoli e Roma

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stenoo
view post Posted on 3/9/2008, 14:39     +1   -1




poi basta aprire un qualunque sito sportivo del napoli in questi giorni e ci trovi maroni, veltroni, gasparri, manganelli e compagnia bella... che ci devo fare...
 
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diavulo
view post Posted on 3/9/2008, 15:00     +1   -1




vabbè ragazzi alla fine era una trappola e quei cretini ci sono pure cascati in pieno.
 
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stenoo
view post Posted on 3/9/2008, 15:06     +1   -1




La trappola contro i tifosi del Napoli
Il nostro racconto parte da giorni antecedenti all'evento in programma domenica 31 agosto, e precisamente dalla partita interna di Uefa contro il Vllaznia, dove all'uscita dei varchi delle due Curve gruppi organizzati, hanno distribuito volantini a tutti coloro che avevano intenzione di andare in trasferta nella capitale, invitandoli a comprare biglietto di stadio e treno e raccomandando quest'ultimi di partire alla volta di Roma, uniti ed in treno, per evitare scontri con la tifoseria romana, con la speranza che l'evento fosse una manifestazione sportiva e non una triste pagina di cronaca. Il giorno successivo cioè venerdi 29 agosto, alcuni esponenti di gruppi organizzati si sono recati presso la stazione centrale di Napoli, cercando di organizzare con i vertici delle Ferrovie dello Stato un treno speciale, nel tentativo di evitare scontri e spargimento di sangue nel giorno della partita. Inizialmente si era trovato un accordo, ma i buoni propositi nati nell'incontro stesso tra entrambi le parti ma soprattutto della tifoseria napoletana, finiranno per sciogliersi come neve al sole infatti la sera stessa Ferrovie dello Stato in un comunicato ufficiale, invita i tifosi napoletani a raggiungere la capitale con mezzi alternativi e non tramite treno, tutto questo dopo che erano stati venduti già circa 2000 biglietti, una vera assurdità, forse la decisione più emblematica che ha deciso in modo significativo sull'evolversi del viaggio disumano dei supporters azzurri a volta della capitale. Domenica 31 Agosto: ore 07.30 nella stazione centrale di Napoli sono presenti già un nutrito gruppi di tifosi. 08.24: nel primo convoglio diretto a Roma, soltanto un piccolo gruppo di tifosi azzurri decide di partire nelle prime ore del mattino. ore 09.00 La stazione ferroviaria di Piazza Garibaldi inizia a rilento a riempirsi di tifosi azzurri, muniti di regolare biglietto e pronti a partire per la capitale. Il treno in arrivo è un Ic Plus Modigliani da Reggio Calabria, con a bordo vacanzieri di ritorno dalle località balneari, il treno è quasi deserto, pochi vagoni sono occupati dai passeggeri. All'arrivo del convoglio la situazione era già diventata irrimediabile. Circa 2000 tifosi attendevano nei pressi del binario 24 di partire per la trasferta roman. Vari responsabili dei gruppi presenti alla stazione si danno da fare per collaborare e per organizzare in modo adeguato la partenza di tutti i tifosi cercando in tutti i modi di limitare i disagi agli altri passeggeri, disagi che poi inevitabilmente si verranno comunque a creare data la presenza cosi massiccia di gente all'interno della stazione partenopea. La quantità dei tifosi diventa col passare dei minuti non proporzionale alla capienza del treno, la frittata è fatta, una situazione presa sottogamba dalle autorità e dalle Ferrovie dello Stato, diventerà successivamente per i tifosi "occasionali" il pretesto per sfogare contro la società la propria ignoranza. Il tempo passa inesorabile, ma la situazione è sempre la stessa, i pochi passeggeri a bordo del treno decidono di abbandonare il treno sotto spontanea volontà e non sotto minaccia degli ultras partenopei, addirittura si vedono scene di collaborazione tra gli stessi "vacanzieri" e i tifosi partenopei. Ore 11.15 Treni Italia decide finalmente di equipaggiare il treno IC Plus Modigliani di altri vagoni, per consentire a tutti coloro in possesso di regolare biglietto di salire a bordo. Ma nonostante questo intervento la situazione era ancora in alto mare, e tifosi oramai da ore sotto il caldo torrido, iniziano a dare i primi segni di nervosismo, ma nessuna scontro si registra tra forze dell'ordine e tifosi soltanto spintoni per la ressa incredibile che si era creata nei pressi del treno. Il tempo scorre inesorabile e sono ancori moltissimi i tifosi a "terra", a quel punto precisamente alle 12 decidono di intervenire in prima persona esponenti di gruppi organizzati, che sotto lo sguardo attento delle forze dell'ordine "caricano" con forza sul treno tutti coloro provvisti di biglietto e allontanano a suon di schiaffi tutti i furbi che tentavano di infiltrarsi sprovvisti dei ticket necessari. Ore 12.29 Partenza: tra mille polemiche e problemi logistici il convoglio riesce a partire. La situazione è stata decisamente sottovalutata dagli organi di competenza. Sul treno non vi sono altri passeggeri, ma soltanto tifosi azzurri e ciò lascia pensare che il viaggio proceda senza interruzioni di rito e cioè fermate obbligatorie ad Aversa, Sezze, Formia e Latina. Ma inspiegabilmente ciò non accade, nel treno gremito in ogni ordine di posto, la situazione diventa insostenibile, per l'eccessiva temperatura vengono infranti i vetri del convoglio per consentire il filtraggio d'aria, più che un treno di tifosi sembra un convoglio diretto ad Auschwitz, in condizioni disumane per una società moderna. Da questo momento i vandali o meglio i cosiddetti tifosi"occasionali" non personaggi legati a gruppi organizzati, sfogano la propria rabbia devastando vari convogli del treno, causando migliaia di euro di danni.Durante il tragitto moltissimi tifosi si sentono male ma non sono assistiti da nessun personale medico. Treni Italia decide di far proseguire il treno secondo il percorso abituale. Nel frattempo arrivano anche le prime dichiarazioni del prefetto di Napoli, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione."I tifosi sono stati controllati da noi uno per uno, sia nella fase iniziale che in quella finale, tutti erano regolarmente muniti di biglietto. Un grande apporto è stato dato anche dai responsabili dei diversi gruppi organizzati, Ci auguriamo che il prosieguo della giornata sia buono e collegato solo ad un evento sportivo. "Era una giornata particolare per Trenitalia che ha dovuto fare i conti con una disponibilità non immediatamente sufficiente - ha spiegato il questore - i numeri non ci hanno aiutato, la capienza non sufficiente subito ci ha creato qualche problema di gestione della folla". Ore 15.09 Il treno è giunto a destinazione, nella stazione si accinge un fiume di persone, spuntano aste di bandiere, fumogeni, riecheggiano botti fortissimi, i tifosi azzurri vengono accolti da petardi lanciati da diversi supporters giallorossi, che in seguito verranno riconosciuti dalle forze dell'ordine, le immagini riprese all'interno della stazione verranno successivamente ingigantite dai mass media, ma risultano per essere una coreografica e rumorosa sfilata. Al grido di “Bruciamo la Capitale” e sotto gli occhi increduli di centinaia di viaggiatori che guardano ai lati della stazione ha inizio la disordinata invasione dei supporters azzurri, scene che si vedono ogni settimana in ogni trasferta, non si intravedono scontri o saccheggi soltanto cori contro la diretta avversaria, azioni che compiono tutte le tifoserie del mondo. La nutrita rappresentanza azzurra raggiunge cosi' i pullman dell’Atac. Molti di loro decidono di coprirsi il volto con passamontagna, cappucci di felpe e sciarpe, ma nonostante questo assetto "inappropriato" non accade realmente nulla.
Ore 15.45 Arrivo allo stadio Olimpico, tornelli chiusi, a quel punto i tifosi esausti dopo questa odissea e inferociti dall'estenuante viaggio sfondano i tornelli, si accalcano nella stretta zona compresa tra il prefiltraggio e l’ingresso. Anche qui si rischia grosso, la calca è disumana, parecchi ragazzi cadono e rischiano di restare schiacciati dalla folla. Ore 16 I tifosi azzurri finalmente sono sugli spalti dello Stadio Olimpico, riusciranno a vedere soltanto circa 40 minuti della partita dopo aver pagato regolarmente 28 euro di biglietto per la partita e 30 euro per i biglietti ferroviari. Ore 19.10 Dopo circa due ore dal termine della partita, i tifosi vengono scortati verso i pullman, soltanto una parte della carovana azzurra riceve l'autorizzazione a raggiungere la stazione Roma-Termini, il resto viene tenuto ancora allo stadio per motivi di ordine pubblico. Durante il primo viaggio di tifosi la situazione inizia a surriscaldarsi, anche le forze dell'ordine perdono la testa e iniziano a caricare. Il motivo è che i tifosi azzurri ancora bloccati nei pullman sotto l'Olimpico, abbiano deciso di aprire i finestrini dei pullman, senza esplicita autorizzazione, causa l'enorme calore che regnava nei mezzi dell'Atac. In assetto antisommossa, i poliziotti entrano tra le porte dei mezzi della compagnia pubblica romana e cominciano a manganellare contro gente inerme. Ovviamente tutti fuggono in fondo ai mezzi, vengono aggrediti sia davanti che da dietro in uno spazio di 10 metri, nonostante stiano con le mani tese sul capo in segno di paura e di dissociazione a quanto stava succedendo, per molti minuti vengono picchiati a sangue. Ore 19.35 il primo convoglio formato da dieci pullman arriva in stazione, e cerca di dirigersi verso i binari del treno numero 14, la ressa è indescrivibile, tra gli spintoni la polizia inizia a caricare, con i manici dei manganelli girati, scena apocalittica. Persone che per sfuggire alla carica, cadono ad un certo punto si forma una piramide umana con forze dell'ordine che continuano a calpestare persone senza ritegno umano. Ore 22.30 Partenza del primo convoglio, sono in quel momento parte il secondo convoglio con dieci pullman dallo stadio Olimpico, la triste conclusione di una giornata triste. I primi tifosi azzurri giungono a Napoli alle 01.30 i meno fortunati nelle prime ore dell'alba. Il ministro Maroni deciderà stamane le sanzioni da applicare per quanto di deplorevole è successo durante l'intero viaggio, sarà difficile che tenga in considerazione quanto accaduto a Torino, dove i tifosi del Lecce viaggiavano su un pulmino che trasportava petardi, chiavi inglesi, bottiglie di vetro vuote e un gancio traino e soprattutto di quanto accaduto sull'autostrada A7 dove alcuni tifosi interisti hanno letteralmente raziato un autogrill, il tutto verrà giudicato con pesi e misure diversi e non per fare vittimismo ci sembra semplicemente fuori luogo. Noi della redazione di Tutto Napoli ci siamo sentiti in obbligo di raccontare la versione reale dei fatti perchè siamo disgustati dall'onda moralista mediatica, che si sta abbattendo nei riguardi della nostra città. Ci auspichiamo che i teppisti colpevoli dei danni causati alla società vengano puniti con pene severe, ma allo stesso tempo esortiamo a chi di dovere di accettarsi di tutto quanto è successo realmente in quel giorno, di prevenire in futuro questa disorganizzazione e di rimuovere dai propri incarichi tutti coloro che rappresentano lo stato e che hanno sottovalutato questo tragico evento. Al capo dello stato inoltre chiediamo di intervenire in modo diretto , per tutelare la società civile e per far si che la gente non abbandoni il proprio sogno: IL CALCIO!!! --> -->

itifosidelnapoli.blogspot.com
 
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leuconoe
view post Posted on 3/9/2008, 15:20     +1   -1




Io credo che siamo semrpe alle solite. Il piano criminale da parte dei soliti (ig)noti è stato ben preordinato. Io ricordo benissimo ifatti di Avellino e le BEN CINQUE GIORNATE IN QUEL PORCILAIO DI CAMPOBASSO!!! :angry: E stavolta le cose non si sapevano? :huh: Una trama ben ordita grazie alla malafede di alcuni ed alla stupidità di altri ed a pagarne le conseguenze sono sempre i napoletani (quelli NON SONO NAPOLETANI, NON SON NEPPURE CITTADINI UMANI :angry: )
Forse è tempo che la nostra società napoletana si svegli e diventi più attiva nel prevenire, il più possibile impedire e CONDANNARE questi atti DISUMANI. E' un'opportunità questa da cogliere in pieno, secondo me almeno.
 
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giodamore
view post Posted on 3/9/2008, 16:19     +1   -1




CITAZIONE (stenoo @ 3/9/2008, 15:14)
ma ho offeso qualcuno?

di maroni e berlusconi ne ho ben altre se volessi offenderli, non devo nemmeno sforzarmi più di tanto, basta ripercorrere la loro vita...

a me mi sembra assurdo

ma quando carraro prende la decisione di mandarci in serie C o tosel di multarci ogni domenica possiamo parlare di loro, ma se maroni prende la decisione di sparare nel mucchio penalizzando tutti i tifosi del napoli compresi quelli per bene non si può parlare di maroni xkè è un politico? o quando va tutti i lunedi da biscardi tra cui l'ultimo dove ha sparlato nei confronti di de laurentiis nemmeno si può parlare di maroni xkè è un politico? Poi purtroppo il fatto che è della lega nord è un fatto decisivo nella valutazione della sua persona

ste ma mica ho detto ke nn puoi parlare di maroni ma almeno moderati con le parole
 
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stenoo
view post Posted on 3/9/2008, 17:28     +1   -1




Quella era la risposta a chi diceva che questo più che un forum di sport sembra un luogo di politica per una sola frase che ho detto e che è frutto delle vicende sportive degli ultimi giorni di cui si sta occupando la politica... (se vai su tuttonapoli.net il sito non ufficiale del Napoli con più visitatori ci stanno Maroni, Gasparri, La Russa e Manganelli e qualche giorno fa ci stava pure Veltroni).

Riguardo al moderare le parole hai ragione, ho detto del "razzista di merda" a Maroni, mi scuso per il "di merda", ma non mi dite che razzista non è un termine a lui appropriato... anzi credo che non si offenda nemmeno, per lui è un complimento...

Ho detto "maledetto" (riferendomi a Maroni e chi lo ha messo al ministero, cioè Berlusconi). Dal dizionario di Italiano: agg., s.m. come epiteto ingiurioso nei confronti di una persona verso la quale si nutre risentimento, rancore. E' il termine più adeguato ad esprimere la considerazione che ho verso queste due persone.

Poi cos'altro ho detto? Ah che l'Italia è la Repubblica delle Banane... ribadisco...
 
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giodamore
view post Posted on 3/9/2008, 20:33     +1   -1




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stenoo
view post Posted on 3/9/2008, 21:04     +1   -1




"Io ho comprato il Napoli per amore e non mi farò intimidire da un gruppo di facinorosi". Deciso, veemente e preciso, Aurelio De Laurentiis interviene sugli accadimenti legati alla gara Roma-Napoli. Quella del Presidente è una ferma stigmatizzazione agli episodi di domenica:

"La mia Società ha applicato alla lettera le norme sul biglietto nominativo e si è avvalsa dell'operato delle Forze dell'Ordine rispettando tutte le procedure previste dalla legge. Napoli è una città piena di galantuomini che non ha alcuna attinenza con un numero limitato di facinorosi. Non può essere penalizzata un'intera città e tutta la tifoseria sana. Ho voluto il Napoli per amore. Quando decisi di comprarlo rinunciai a produrre un film ad Hollywood da cento milioni di dollari. Scelsi di essere il Presidente azzurro durante una mia vacanza di 10 giorni a Capri. Il mio progetto è quello di avviare una attività sportiva sana ed entusiasmante che possa conciliare lo sport con lo spettacolo e la passione ed il calore di questa splendida città. E non sarà certo un gruppo di facinorosi a poter allentare l'amore che mi ha completamente pervaso per il Napoli".





"Chiudere il San Paolo sarebbe una sconfitta per tutti". Il Direttore Generale Pierpaolo Marino interviene sui fatto legati a Roma-Napoli ed esprime il concetto della Società azzurra.

"Siamo addolorati per quello che è accaduto e si può ben capire quale sia il nostro stato d'animo per episodi verso i quali il Napoli è totalmente scevro di responsabilità. Gli incidenti sono avvenuti alla stazione e non allo stadio. Penso che non ci sia esempio migliore di questo per capire che non si può punire il Calcio Napoli che rappresenta la parte lesa".

"Penalizzare il San Paolo - continua il Direttore Generale - farebbe vincere i facinorosi sulla stragrande tifoseria napoletana che è ferita nell'orgoglio e che è anch'essa parte lesa in questa vicenda"
 
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kapukkione
view post Posted on 3/9/2008, 21:34     +1   -1




CITAZIONE (stenoo @ 3/9/2008, 13:50)
sono disgustato dall'amplificazione mediatica che ogni volta viene fatta quando ci sono di messo i tifosi del Napoli o il Napoli

abbiamo dato la possibilità a quel razzista di merda della lega di mettercelo a quel posto

maledetto lui, chi lo ha messo al governo (Berlusconi) ed il giorno in cui Napoli è passata da capitale del Regno delle Due Sicilie ad appendice della Repubblica della Banane

cONDIVIDO OGNI TUA SINGOLA SILLABA !! :altro138lh.gif: :altro138lh.gif: :altro138lh.gif:
 
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leuconoe
view post Posted on 3/9/2008, 21:46     +1   -1




Scusate la piccola deviazione di percorso ma secondo me è molto importante:

No alla chiusura del San Paolo

FIRMA LA PETIZIONE Dopo il "pugno duro" utilizzato dalle autorità competenti nei confronti della tifoseria partenopea, alla luce dei fatti del 31 agosto, si profila concretamente l'ipotesi della chiusura dello Stadio San Paolo, quantomeno per il prossimo impegno casalingo del Napoli (il 14 settembre gli azzurri ospiteranno la Fiorentina).

Riteniamo che questa misura, pur senza non considerare l'oggettiva gravità di quanto accaduto, penalizzi oltremodo gli appassionati "veri" di calcio, quelli che da questo mondo, fra doping, stipendi astronomici, pay tv, pay per view, calciopoli e scandali vari, stanno già decidendo mano a mano di allontanarsi. Un provvedimento del genere rappresenterebbe un colpo ferale per chi ha la sola "colpa" di seguire i propri beniamini allo stadio la domenica.

Facciamo appello a tutti i tifosi, ed a tutti i canali di informazione, locali e nazionali, affinchè si amplifichi una sola voce, netta e forte: "NO ALLA CHIUSURA DEL SAN PAOLO". Redazione 9online.it
Redazione Calcionapoli1926.it
(per gentile concessione di passionepartenopeaforumcafè)

PETIZIONE CONTRO LA CHIUSURA DEL S. PAOLO su www.calcionapoli1926.it
ADERIAMO NUMEROSI!!!

Edited by leuconoe - 3/9/2008, 23:02
 
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giodamore
view post Posted on 3/9/2008, 21:54     +1   -1




io ho già firmato
 
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stenoo
view post Posted on 3/9/2008, 21:57     +1   -1




firmo anche io, ma dubito dell'efficacia di queste iniziative che hanno già fallito in passato...
 
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view post Posted on 3/9/2008, 22:02     +1   -1
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Ma è sicuro che chiuderanno lo stadio?
Per ora hanno bloccato solo la vendita dei biglietti.
Forse stanno aspettando la sentenza di lunedì del giudice sportivo, quindi non c'è ancora la sicurezza, anche se pensando a quello che è stato capace di fare quell'uomo lo scorso anno, non sono per niente ottimista. Sarebbe il colmo, lo scorso anno dopo gli incidenti dei vari derbi, sulle sentenze si leggeva che le società non erano responsabili di quello che succedeva fuori dallo stadio, adesso come successe lo scorso anno ci daranno una punizione esemplare, per poi chiudere entrambe gli occhi su tutti i futuri casini che succederanno.

Ma non sarebbe il caso di vietare tutte le trasferte a tutte le tifoserie?

 
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stenoo
view post Posted on 3/9/2008, 22:05     +1   -1




io credo (e spero) che alla fine l'unico provvedimento che verrà preso è di chiudere il settore ospiti
 
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giodamore
view post Posted on 3/9/2008, 22:07     +1   -1




io credo ke il napoli nn debba proprio pagare,ma alla fine sicuramente ci daranno una punizione e allora spero solo in una salatissima e altrettanto ingiustissima multa
 
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82 replies since 2/9/2008, 20:53   405 views
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