| Per il Napoli anticipo serale. Al San Paolo arriva il Catania fresco di sconfitta in quel di Torino, sponda Juve, ed assetato di punti salvezza. Al contrario gli azzurri devono continuare la serie di vittorie per restare in scia alla Roma dei record.
Gli etnei stanno vivendo una stagione difficile. Dopo il brillante campionato scorso si pensava che la squadra riuscisse a ripetersi. In estate sono andati via due pezzi da 90 come Lodi e Gomez, non sostituiti a dovere viste le prestazioni di Tachsidis e Leto. Il greco ha presenza fisica ma poca qualità nei piedi, l’argentino ex Panathinaikos non si è ambientato e viene utilizzato col contagocce. Gli scarsi risultati hanno portato il presidente Pulvirenti all’esonero di Rolando Maran. Al suo posto è stato chiamato Gigi De Canio a risollevare le sorti dei rossazzurri. L’ex tecnico azzurro ha mezza squadra in infermeria. Gli ultimi ad entrarci sono Bergessio, che ne avrà per 2 mesi per la frattura del perone causata dal macellaio Chiellini, e Rolin, per lui distorsione alla caviglia procurata da Pogba. Con Guarente squalificato la situazione si complica ancor di più. Si prevende un assetto difensivo pronto a far male nelle ripertenze.
Questa la probabile formazione del Catania: modulo 3-4-1-2
Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Gyomber; Izco, Almiron, Tachtsidis, Biraghi; Keko, Maxi Lopez, Castro.
Come già detto azzurri impegnati nell’anticipo dell’undicesima di campionato. Tutto questo perché alle porte c’è l’impegno Champions col Marsiglia che dirà molto sulle prospettive europee del club di De Laurentiis. E subito dopo il big match della dodicesima giornata con la Juve. Va da se che nel trittico di gare quella sulla carta più agevole pare essere proprio quella di stasera col Catania. Ma il precedente col Sassuolo deve essere da monito. I siciliani hanno in rosa buoni calciatori e soprattutto la forza della disperazione per un classifica deficitaria. Benitez vara la solita rotazione che lo porterà a schierare l’undicesima formazione diversa in altrettante gare di campionato. Dopo il venerdì orribilis di Roma dovrebbe tornare in campo dall’inizio il capitano Paolo Cannavaro per far rifiatare Albiol. Con Maggio squalificato conferma per Mesto ed Armero. In mediana Dzemaili per Inler. In avanti il dubbio Mertens – Insigne col belga favorito.
Questa la probabile formazione del Napoli: modulo 4-2-3-1
Reina; Mesto, Cannavaro, Fernandez, Armero; Dzemaili, Behrami; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain.
Sin prisa e Sin pausa. Mai come stasera serve mettere in atto alla lettera il motto di Don Rafè. E soprattutto senza cali di concentrazione. Non vogliamo un altro Sassuolo. Vogliamo altri tre punti.
FORZA NAPOLI!!!
STATISTICHE
Dirige il match l'arbitro Irrati di Pistoia
I 17 confronti a Napoli
dodici in serie A, tre in B e due in Coppa Italia
14 vittorie del Napoli
un pareggio
2 vittorie del Catania
33 gol del Napoli
11 gol del Catania
L’ultima vittoria del Napoli:
2-0
2 febbraio 2013
31’ p.t. Hamsik (N), 44’ p.t. Cannavaro P. (N)
L’unico pareggio:
2-2
25 marzo 2012
15’ s.t. Dzemaili (N), 22’ s.t. Cavani (N), 29’ s.t. Spolli (C), 40’ s.t. Lanzafame (C)
Le due vittorie del Catania:
0-1
8 gennaio 1961
13’ Moretti (C)
2-3
15 maggio 2004
27’ p.t. Terra (C), 36’ p.t. e 5’ s.t. Berrettoni (C), 7’ s.t. Perovic (N), 37’ s.t. Vieri M. (N)
- L'ARBITRO -
Massimiliano Irrati di Pistoia, 34 anni, è alla terza stagione nella Can di A e B
L’esordio in serie A in Bologna-Chievo 2-2 del 18 marzo 2012.
Vanta 7 presenze in serie A e 40 in B
Non ha mai diretto il Napoli
COSI' IN CARRIERA:
47 presenze (7 in A e 40 in B)
24 vittorie interne (il 51,1%)
15 pareggi (il 31,9%)
8 vittorie esterne (il 17,0%)
14 rigori (meno di uno ogni tre partite)
20 espulsioni (circa una ogni due partite)
234 ammonizioni (circa 5 a partita)
1.552 falli fischiati (circa 33 a partita)
a cura di giodamore
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