TUTTO NAPOLI CLUB

Formula 1 2009

« Older   Newer »
  Share  
giodamore
view post Posted on 27/3/2009, 11:13     +1   -1




ste ma non si capisce niente,al mattino le rosse andavano bene,al pomeriggi arrancavano. Le scuderie su cui pende il ricorso tutte davanti,ma c'è da considerare quanta benzina avevano,perchè per esempio rosber che ha fatto il miglior giro,poi ha continuare a girare con 7/8 secodni di differenza rispetto al giro veloce.E' tutto un caos!
 
Top
stenoo
view post Posted on 29/3/2009, 17:23     +1   -1




non ho visto il gp... ho visto risultati a sorpresa e skifo ferrari
 
Top
giodamore
view post Posted on 30/3/2009, 08:50     +1   -1




Formula caos,a vederla non si capisce niente,squadre ke erano nelle retrovie o addirittura la cancellazione sono la davanti,mentre su tutto e tutti pendono i ricorsi e le decisioni della FIA .
 
Top
giodamore
view post Posted on 30/3/2009, 15:35     +1   -1




A dispetto del caos politico, la prima gara stagionale ha restituito agli appassionati una F1 interessante e divertente; le nuove regole hanno rimescolato le carte e aumentato lo spettacolo. Ciò che era nell'aria ha trovato conferma nel Gp d'Australia, gara inaugurale del Mondiale 2009: in Formula 1 le gerarchie dell'ultimo decennio non esistono più, e le novità regolamentari su gomme, aerodinamica e kers hanno riportato in pista sorpassi ed emozioni. Una volta sgombrato il campo dalle polemiche sul caso diffusori (la Corte d'Appello della Fia si pronuncerà il 14 aprile, dopo il Gp della Malesia), ci saranno tutti gli ingredienti per un Mondiale pieno di suspance.

BRAWN & Co. - Intanto il dato fondamentale è che nella parte della lepre ci sono Brawn Gp, Toyota, Red Bull, Bmw e Williams, squadre che alla vigilia non godevano certo dei favori del pronostico. E non si tratta solo di diffusori, perchè nè Red Bull nè Bmw sono sotto inchiesta per quel componente, bensì di progetti tecnicamente validi nel momento in cui le rivoluzioni regolamentari, riguardanti soprattutto l'aerodinamica, hanno azzerato durante l'inverno i vantaggi acquisiti negli ultimi anni dai top team.

E non ci si può non soffermare in particolare sulla favola della Brawn Gp, che dopo un solo mese di vita effettiva (Ross Brawn ha rilevato in extremis il team dopo il ritiro della Honda) ha festeggiato con una entusiasmante doppietta il debutto in Formula 1. L'ex direttore tecnico della Ferrari è stato abile regista della non facile ricostruzione di un team allo sfascio, e sul piano tecnico, sempre lasciando da parte il famigerato diffusore, ha raccolto i frutti di un lavoro iniziato con ampio anticipo sui rivali, visto che a metà 2008 la Honda aveva praticamente interrotto lo sviluppo della macchina per manifesta mancanza di competitività, indirizzando da subito gli sforzi sul progetto 2009.

FERRARI E MCLAREN - Le due scuderie che negli ultimi anni, insieme alla Renault, si sono contese la ribalta, sono ovviamente le prime chiamate a recuperare sulle lepri. Al momento, oltre alle tre squadre sotto inchiesta per il diffusore, sono davanti a loro anche Red Bull e Bmw, ma nonostante tutto il Gp d'Australia ha dato qualche segnale confortante sia a Maranello che a Woking.

In casa Ferrari c'è la consapevolezza che comunque, senza il botto a pochi giri dal termine, Raikkonen sarebbe potuto arrivare in zona podio, e che il passo in gara, al netto delle difficoltà emerse anche sul piano delle strategie, non era poi così male. Inoltre le rosse sono state le uniche due monoposto dotate di Kers ad entrare nei primi dieci in qualifica, circostanza da non sottovalutare sul medio-lungo termine. Durante la stagione il sistema porterà sicuramente i suoi vantaggi, specie sui circuiti veloci, e in chiave 2010, quando tutti saranno obbligati a montarlo, Maranello avrà un buon vantaggio.

SPETTACOLO - Per avere certezze occorrerà giudicare su un periodo più lungo, diciamo quattro/cinque gare, ma l'impressione ricavata dal Gp d'Australia è che lo spettacolo sia tangibilmente aumentato. La migliore aderenza assicurata dalle gomme slick, il minor carico aerodinamico dato dal divieto di appendici alari e la spinta supplementare del Kers rendono meno complicato superare, ed i sorpassi, come ovvio, sono il sale delle corse, sale che troppo spesso è mancato nelle ultime stagioni. La prudenza è d'obbligo, ma le premesse per divertirsi ci sono tutte.

fonte virgilio
 
Top
giodamore
view post Posted on 1/4/2009, 09:59     +1   -1




Oltre al danno, anche la beffa. Jarno Trulli si è visto togliere dai commissari il terzo posto guadagnato in pista a Melbourne, nel primo GP della stagione di F1. Così, dopo la penalizzazione di 25" inflitta al pescarese, la Toyota aveva fatto ricorso, ma ora il team ha deciso di ritirarlo. Questo perché il regolamento non permette di ricorrere contro le penalità di drive-trough e l'esito sarebbe stato scontato.



Trulli era stato retrocesso al 12° posto per un sorpasso in regime di safety-car (tutt'altro che chiaro, però) ai danni della McLaren-Mercedes dell'inglese Lewis Hamilton. Essendo avvenuto a fine gara, era stata decisa la penalizzazione in tempo e non con il passaggio dalla corsia dei box.

"Dopo aver considerato le recenti decisioni della Corte d'appello internazionale e facendo riferimento al Codice sportivo - ha spiegato la Toyota in un comunicato - , si ritiene che ogni ricorso verrebbe respinto sulla base di quanto prevede il paragrafo 5 dell'articolo 152 (secondo cui non è possibile ricorrere contro le penalità di drive through). Per questo Toyota Motorsport ha deciso che non trarrebbe alcun beneficio dalla prosecuzione dell'azione".

Un problema in meno per i giudici della Fia, che il 14 aprile potranno così concentrarsi sul caso deflettori.

fonte sportmediaset
 
Top
giodamore
view post Posted on 3/4/2009, 13:13     +1   -1




Mi spiace molto per la situazione. Dave è una brava persona ma sono stato male consigliato. Non sono un disonesto''. Il campione del mondo della McLaren, Lewis Hamilton chiede scusa per quanto accaduto alla fine del Gran Premio d'Australia per non aver detto la verità sull'episodio del sorpasso di Trulli in regime di safety-car. Questo episodio ha portato alla sospensione del direttore sportivo della scuderia di Woking Dave Ryan.



Un Hamilton davvero stravolto quello che si è presentato in una conferenza stampa "straordinaria" indetta proprio dopo la squalifica del pilota inglese.

Con le lacrime agli occhi, molto abbattuto, Lewis ha ribadito: ''Chiedo scusa ai miei tifosi per la situazione che si è venuta a creare. Non ho ancora incontrato Jarno per scusarmi. E' una situazione molto imbarazzante per me e la mia famiglia''.


fonte sportmediaset

Dopo l'esplosione del Kers nel primo turno, la Ferrari di Kimi Raikkonen domina la sessione pomeridiana. Il finlandese ferma il cronometro sul 1:35.707, staccando il compagno di box, Felipe Massa, a +0.125. Seguono la Red Bull di Sebastian Vettel e la Williams di Nico Rosberg. Le Branw GP sono sesta e settima, con Rubens Barrichello e Jenson Button. Undicesima la McLaren di Lewis Hamilton, quindicesima la Renault di Fernando Alonso.



Primo degli italiani è Jarno Trulli, 12esimo con la Toyota. Giancarlo Fisichella, 19esimo, è stato invece protagonista di un incidente senza conseguenze a metà sessione.

Montezemolo aveva chiesto in settimana un pronto riscatto dopo la debacle di Melbourne e il primo dei tre giorni di Sepang non può che soddisfare il presidente della Rossa. Certo, si parla sempre di prove libere e quello che conta è esserci il sabato, ma dopo il disastroso weekend australiano i segnali che arrivano dalla Malesia fanno ben sperare.

Dopo una prima sessione dietro le solite note, Williams e Brawn Gp, in ritardo di oltre tre decimi, le due Ferrari hanno fatto la voce grossa nelle seconde libere, mettendo in fila tutti con i migliori tempi di giornata. In previsione di qualifiche e gara, le avversarie delle Ferrari saranno però ancora le due scuderie protagoniste nella prima prova stagionale.


fonte sportmediset
 
Top
giodamore
view post Posted on 4/4/2009, 13:54     +1   -1




La Brawn GP si impone anche in Malesia conquistando la seconda pole position stagionale con Jenson Button. L'inglese ha fermato il cronometro sul tempo di 1:35.181, precedendo la Toyota di Jarno Trulli. La Ferrari di Kimi Raikkonen partirà in settima posizione grazie alla penalizzazione di Sebastian Vettel(Red Bull) e Rubens Barrichello(BranGP), rispettivamente 8vo e 13mo. E' 12mo Lewis Hamilton(McLaren), mentre è 16mo Felipe Massa.

E' una qualifica emozionante quella del GP della Malesia, dove non mancano i colpi di scena. Il più clamoroso dei quali è l'eliminazione della Ferrari di Felipe Massa nel primo turno (Q1). Il box del Cavallino si dimostra troppo ottimista, lasciando addirittura un treno di gomme inutilizzato, prima di accorgersi della beffa. Sedicesima posizione e un mea culpa generalizzato tra muretto e pilota. Tra l'altro rischia anche Kimi Raikkonen che si ferma al tredicesimo posto. Intanto nelle zone alte della classifica si alternano Williams, Toyota e Brawn GP.

Lo show poi prosegue con il secondo turno (Q2), dove questa volta è il campione del Mondo Lewis Hamilton a deludere fermandosi al tredicesimo tempo. L'inglese è seguito dal compagno di box, Herikki Kovalainen, che conferma il limite tecnico della McLaren su questa pista. Riescono invece ad accedere all'ultima manche Fernando Alonso, nonostante 38 di febbre, Kimi Raikkonen e la BMW di Robert Kubica.

L'incandescente finale di qualifica vede ancora la lotta tra la Brawn GP di Jenson Button e la Toyota di Jarno Trulli. La spunta l'inglese che conquista la seconda pole di fila in questa stagione. Al terzo posto si piazza la Red Bull di Sebastian Vettel, seguito dall'altra Brawn GP di Rubens Barrichello. I due però sono soggetti a penalizzazione: il tedesco perde dieci posizioni per l'incidente dell'australia con Kubica, mentre il brasiliano ne perde cinque per aver sostituito il cambio della sua vettura.

Quindi beneficiano delle penalità Timo Glock e Nico Rosberg che con ricevono in dote il secondo e terzo tempo, e di conseguenza la seconda fila. Kubica passa invece dall'ottavo al sesto posto, seguito quindi da Raikkonen, Barrichello e Alonso.

Questa la griglia di partenza del Gran premio di Malaysia, seconda prova del Campionato mondiale di Formula 1 2009:
1/a fila:
1. Jenson Button (Gbr/Brawn-Mercedes)
2. Jarno Trulli (Ita/Toyota)
2/a fila:
3. Timo Glock (Ger/Toyota)
4. Nico Rosberg (Ger/Williams-Toyota)
3/a fila:
5. Mark Webber (Aus/Red Bull-Renault)
6. Robert Kubica (Pol/Bmw-Sauber)
4/a fila:
7. Kimi Raikkonen (Fin/Ferrari)
8. Rubens Barrichello (Bra/Brawn-Mercedes)
5/a fila:
9. Fernando Alonso (Spa/Renault)
10. Nick Heidfeld (Ger/Bmw-Sauber)
6/a fila:
11. Kazuki Nakajima (Gia/Williams-Toyota)
12. Lewis Hamilton (Gbr/McLaren-Mercedes)
7/a fila:
13. Sebastian Vettel (Ger/Red Bull-Renault)
14. Heikki Kovalainen (Fin/McLaren-Mercedes)
8/a fila:
15. Sebastien Bourdais (Fra/Toro Rosso-Ferrari)
16. Felipe Massa (Bra/Ferrari)
9/a fila:
17. Nelson Piquet Jr. (Bra/Renault)
18. Giancarlo Fisichella (Ita/Force India-Ferrari)
10/a fila:
19. Adrian Sutil (Ger/Force India-Ferrari)
20. Sebastien Buemi (Svi/Toro Rosso-Ferrari).


Un piccolo disastro? Sì". Felipe Massa è visibilmente deluso dopo le pessime qualifiche del Gp di Malesia. Il pilota della Ferrari è stato eliminato subito nella prima manche: "Non ho fatto un giro perfetto. Ci siamo fidati troppo, anche se avevo chiesto un altro set di gomme per uscire ancora in pista", dice il brasiliano. "Pensavo che il tempo ottenuto fosse sufficiente per passare alla seconda fase e invece non è stato così".

Massa ammette che bisogna "cambiare mentalità: dobbiamo capire che con un decimo puoi essere dentro o fuori. La verità è che siamo abituati al passato: quando avevamo una macchina molto competitiva potevamo fare il tempo e rientrare". Resta comunque fiducioso per la gara: "Resto motivato per domani, non è la prima volta che parto dietro, posso rimontare".

"Il problema principale è che, in questo momento, non siamo sufficientemente veloci per lottare per le prime posizioni". Kimi Raikkonen non nasconde le difficoltà della Ferrari in questo avvio di stagione. Il finlandese parla dopo le qualifiche del Gp di Malesia: "La macchina non è carente in qualche area in particolare ma non abbiamo abbastanza aderenza per essere veloci come chi ci sta oggi davanti", prosegue Kimi. "Domani sarà una gara molto lunga. Cercheremo di sfruttare la partenza: in Australia era stata molto buona ma non c'era molto spazio mentre qui il rettilineo è lungo e la pista larga. Inoltre, il passo, come abbiamo visto ieri, è competitivo. Dobbiamo migliorare la prestazione ma, ovviamente, sarà importante fare chiarezza al più presto sulle regole per capire in che direzione muoverci. Entrambi i tipi di gomme -conclude- si comportano bene sulla distanza: cercheremo di approfittarne".

fonte sportmediaset
 
Top
stenoo
view post Posted on 5/4/2009, 11:11     +1   -1




F1 tormentata... diluvio e bandiera rossa
 
Top
giodamore
view post Posted on 5/4/2009, 16:34     +1   -1




purtroppo la bandiera rosso ferrari ancora non sventola
 
Top
giodamore
view post Posted on 14/4/2009, 13:19     +1   -1




Ore decisive a Parigi, dove la Corte d'Appello della Fia si è riunita per discutere l'appello presentato da Ferrari, Renault, Red Bull e Bmw contro le decisioni degli steward dei GP di Australia e Malesia che hanno giudicato conformi al regolamento i diffusori di Brawn GP, Toyota e Williams. A rappresentare la Ferrari, Rory Byrne, il chief designer Nikolas Tombazis e il ds Massimo Rivola. La sentenza sarà resa nota mercoledì pomeriggio.



Al centro della discussione, gli "scivoli" posteriori delle tre vetture che, a detta dei team ricorrenti permettono alla "banda del buco" di ottenere un notevole miglioramento dell'aderenza delle monoposto al suolo, migliorando la velocità, soprattutto nelle curve veloci.

MATTINATA CON FERRARI E RED BULL
Alle 9.30 sono arrivati tutti i rappresentanti dei team coinvolti, mentre alle 10 ha avuto inizio l'udienza per la quale sono stati chiamati a decidere 18 giudici. In mattinata hanno parlato gli uomini di Maranello e della Red Bull.

BRAWN: "SORPRESO SE PUNITI"
Nonostante tutto, Ross Brawn pensa positivo. "Sarei sorpreso se la corte d'appello giudicasse su aspetti tecnici, tra l'altro così complessi. Non si può essere ottimisti al 100%, ma spero che il senso comune prevalga sulla loro parte", ha detto. Se la Fia darà ragione ai team che utilizzano i diffusori al centro del caso, gli altri sarebbero costretti a modificare le proprie monoposto in corso d'opera: "Ho sentito molti di loro lamentarsi per i costi, ma ci sono un sacco di cose che i team si copiano l'un l'altro e non si parla mai di costi. Credo che alcune squadre saranno in grado di adeguarsi molto velocemente, mentre per altri sarà più difficile per motivi legati alla configurazione delle loro sospensioni o altri elementi della macchina".

ALONSO E TORO ROSSO SPERANO
Nel caso in cui venissero accolti i ricorsi, e Brawn GP, Toyota e Williams squalificate, in testa alla classifica costruttoria balzerebbe la Toro Rosso, mentre Fernando Alonso diventerebbe il nuovo leader tra i piloti.

Visto negato" per Luca Baldisserri. Il team manager della Ferrari, infatti, non andrà in Cina per il Gp in programma domenica prossima e il suo ruolo in pista sarà affidato a Chris Dyer. Baldisserri rimarrà a Maranello dove, sotto il coordinamento di Aldo Costa, lavorerà allo sviluppo della monoposto con lo scopo di anticipare l'introduzione di novità tecniche determinanti per ridurre il gap con le vetture al momento più veloci.




Intanto, cresce l'attesa per l'udienza che si terrà a Parigi domani (martedì, ndr) dove verrà discusso l'appello presentato da Ferrari, Renault, Red Bull e BMW contro le decisioni degli Steward dei Gran Premi di Australia e Malesia che hanno giudicato conformi al regolamento tecnico i diffusori delle monoposto di Brawn GP, Toyota e Williams. A rappresentare la Ferrari ci saranno Rory Byrne e il chief designer Nikolas Tombazis. La sentenza sarà resa nota mercoledì pomeriggio, quando sarà stato completato l'arrivo della squadra a Shanghai.

Indipendentemente da quella che sarà la sentenza della Corte d'Appello Internazionale della FIA, in Cina è attesa un'importante reazione da parte del Cavallino dopo l'invito di Montezemolo e Domenicali ad assumersi le proprie responsabilità da parte di tutti. A Shanghai ci saranno alcune novità di carattere aerodinamico sulla macchina, testate da Marc Gené la scorsa settimana a Vairano. In particolare, ci saranno delle modifiche sull'ala anteriore, sulle flange dei cerchi anteriori e sui deviatori di flusso, mentre le gomme rimarranno quelle dell'Australia.



fonte sportmediaset
 
Top
giodamore
view post Posted on 15/4/2009, 11:27     +1   -1




L'atteso D-day è arrivato; a Parigi la Corte d'Appello della Fia ha respinto i ricorsi presentati da Ferrari, Renault e Red Bull contro i profili estrattori posteriori di Brawn Gp, Toyota e Williams, che avevano già avuto il via libera dal responsabile tecnico della Fia Charlie Whiting e dei commissari dei Gp d'Australia e Malesia.

"In base alle testimonianze e alla documentazione presentata - recita una nota della Federazione internazionale - la Corte d'Appello ha concluso che i commissari hanno correttamente giudicato in regola le monoposto sotto inchiesta".



L'appello era nato dalle proteste avanzate a Melbourne, teatro della prima gara stagionale, da Ferrari, Renault e Red Bull, che giudicavano irregolare il profilo estrattore dei tre team incriminati. I commissari, in quella sede, rigettarono le proteste, provocando dunque il ricorso alla Corte d'Appello.



Secondo i team che hanno presentato ricorso, la soluzione adottata da Brawn, Toyota e Williams contravviene nello spirito all'articolo 3.12.5 del regolamento, secondo il quale piano scalinato, piano di riferimento e superfici di collegamento sono da considerarsi pezzi unici, per evitare passaggi d'aria e conseguentemente effetto suolo.



Inoltre, sostengono sempre le scuderie che hanno presentato ricorso, i diffusori rialzati consentono di generare un carico aerodinamico superiore di circa il 15% rispetto alle monoposto dotate di diffusori convenzionali, creando maggiori turbolenze a chi segue e, di conseguenza, rendendo più difficili i sorpassi, altra circostanza che va contro il tanto declamato spirito del regolamento. Le squadre sotto inchiesta, da parte loro, rivendicano l'astuzia con cui hanno "aggirato" il regolamento senza violarlo, sostendendo giustamente che il regolamento permette i buchi della discordia purchè non si vedano carrozzeria o masse sospese.



Ma la Corte d'Appello, ultimo grado di giudizio, ha confermato la regolarità dei profili e omologato l'ordine d'arrivo dei primi due Gp, ed ora tocca agli altri team lavorare duro per preparare entro il Gp di Spagna, quinta prova del Mondiale, un profilo estrattore simile per recuperare il gap. Quasi tutti ci stanno già lavorando, perchè la sentenza di regolarità era nell'aria, ma l'intervento richiede un completo ripensamento del progetto della macchina, quindi ci vorrà tempo e non è certo che chi lo monterà otterrà da subito vantaggi tangibili.

fonte virgilio
 
Top
giodamore
view post Posted on 17/4/2009, 09:46     +1   -1




Jenson Button mette tutti in fila nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Cina. A Shanghai il leader del mondiale piloti fa segnare con la sua Brawn Gp il miglior tempo con 1:35.704, precedendo di appena 25 millesimi la Williams di Nico Rosberg, mentre il terzo crono lo firma Rubens Barrichello. Sesto Jarno Trulli, male le Ferrari: 12esimo Felipe Massa (+1"168), che prcede Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen. Alonso 19esimo.



Nella prima sessione di prove libere del GP di Shanghai, il più veloce era stato il campione del mondo Lewis Hamilton. L'inglese della McLaren aveva girato in 1:37.334 precedendo le Brawn GP di Jenson Button e Rubens Barrichello. Quarta classificata l'altra McLaren guidata da Heikki Kovalainen. Solo undicesima la Ferrari di Kimi Raikkonen e quindicesima quella di Felipe Massa.

Le Brawn GP combattono quindi per mantenere il dominio che hanno dimostrato nelle prime due gare della stagione in Australia e Malaysia anche grazie all'uso dei 'diffusori' giudicati regolari dalla Fia nonostante le proteste delle altre squadre.

I diffusori - elementi aerodinamici che permettono di guadagnare in velocità e che sono usati solo da tre scuderie - continuano a dimostrarsi efficaci, se si considera che cinque dei sei piloti che li usano, tra cui l'italiano Jarno Trulli.

Le Ferrari invece potrebbero aver goà pagato la rinuncia all'uso del Kers, il sistema che riesce a recuperare potenza dalle frenate, dopo l'incidente occorso alla vettura di Raikkonen in Malaysia.

fonte sportmediaset
 
Top
giodamore
view post Posted on 18/4/2009, 09:55     +1   -1




Sebastian Vettel su Red Bull ha conquistato la pole position del Gp di Cina, terza prova del Mondiale di F1. Il tedesco ha chiuso l'ultima turno di qualifiche con il tempo di 1'36"184 davanti alla Renault di Fernando Alonso (1'36''381).

Partirà solo quinto il leader del Mondiale, Jenson Button dietro al compagno di squadra Rubens Barrichello. Terza piazza per l'altra Red Bull di Mark Webber, mentre scatterà dalla sesta posizione la Toyota di Jarno Trulli. Nona la McLaren del campione del mondo Lewis Hamilton. Ancora male le Ferrari. Ottavo tempo per Kimi Raikkonen, tredicesimo per la Rossa di Felipe Massa.
 
Top
napoletanisinasce1971
view post Posted on 18/4/2009, 10:06     +1   -1




Disastro ferrari

 
Top
giodamore
view post Posted on 29/4/2009, 12:33     +1   -1




La McLaren-Mercedes non disputerà i prossimi tre Gp del Mondiale di F1. Il Consiglio Mondiale della Fia, infatti, ha deciso di punire la scuderia di Woking con una sospensione per aver mentito ai commissari del Gran Premio d'Australia in merito al sorpasso di Jarno Trulli ai danni di Lewis Hamilton in regime di safety-car.

In pratica se dovessero emergere nuovi elementi sulla vicenda o se nei prossimi 12 mesi il team violasse ancora l'articolo 151c del codice di regolamento sportivo, la sanzione diventerebbe operativa.

IL CASO: dopo la gara di Melbourne, Lewis Hamilton e il direttore sportivo Dave Ryan resero dichiarazioni false ai commissari provocando la retrocessione della Toyota di Jarno Trulli. Una successiva inchiesta aveva evidenziato la condotta scorretta del pilota e del ds, successivamente licenziato dalla scuderia. Hamilton è stato squalificato dalla gara e Trulli ha riconquistato il terzo posto. Whitmarsh, in seguito, ha scritto una lettera al presidente della Fia, Max Mosley, ammettendo la condotta scorretta e presentando le proprie scuse per evitare provvedimenti drastici.

fonte virgilio
 
Top
43 replies since 12/2/2009, 10:21   228 views
  Share