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Formula 1 2009

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giodamore
view post Posted on 14/4/2009, 13:19 by: giodamore     +1   -1




Ore decisive a Parigi, dove la Corte d'Appello della Fia si è riunita per discutere l'appello presentato da Ferrari, Renault, Red Bull e Bmw contro le decisioni degli steward dei GP di Australia e Malesia che hanno giudicato conformi al regolamento i diffusori di Brawn GP, Toyota e Williams. A rappresentare la Ferrari, Rory Byrne, il chief designer Nikolas Tombazis e il ds Massimo Rivola. La sentenza sarà resa nota mercoledì pomeriggio.



Al centro della discussione, gli "scivoli" posteriori delle tre vetture che, a detta dei team ricorrenti permettono alla "banda del buco" di ottenere un notevole miglioramento dell'aderenza delle monoposto al suolo, migliorando la velocità, soprattutto nelle curve veloci.

MATTINATA CON FERRARI E RED BULL
Alle 9.30 sono arrivati tutti i rappresentanti dei team coinvolti, mentre alle 10 ha avuto inizio l'udienza per la quale sono stati chiamati a decidere 18 giudici. In mattinata hanno parlato gli uomini di Maranello e della Red Bull.

BRAWN: "SORPRESO SE PUNITI"
Nonostante tutto, Ross Brawn pensa positivo. "Sarei sorpreso se la corte d'appello giudicasse su aspetti tecnici, tra l'altro così complessi. Non si può essere ottimisti al 100%, ma spero che il senso comune prevalga sulla loro parte", ha detto. Se la Fia darà ragione ai team che utilizzano i diffusori al centro del caso, gli altri sarebbero costretti a modificare le proprie monoposto in corso d'opera: "Ho sentito molti di loro lamentarsi per i costi, ma ci sono un sacco di cose che i team si copiano l'un l'altro e non si parla mai di costi. Credo che alcune squadre saranno in grado di adeguarsi molto velocemente, mentre per altri sarà più difficile per motivi legati alla configurazione delle loro sospensioni o altri elementi della macchina".

ALONSO E TORO ROSSO SPERANO
Nel caso in cui venissero accolti i ricorsi, e Brawn GP, Toyota e Williams squalificate, in testa alla classifica costruttoria balzerebbe la Toro Rosso, mentre Fernando Alonso diventerebbe il nuovo leader tra i piloti.

Visto negato" per Luca Baldisserri. Il team manager della Ferrari, infatti, non andrà in Cina per il Gp in programma domenica prossima e il suo ruolo in pista sarà affidato a Chris Dyer. Baldisserri rimarrà a Maranello dove, sotto il coordinamento di Aldo Costa, lavorerà allo sviluppo della monoposto con lo scopo di anticipare l'introduzione di novità tecniche determinanti per ridurre il gap con le vetture al momento più veloci.




Intanto, cresce l'attesa per l'udienza che si terrà a Parigi domani (martedì, ndr) dove verrà discusso l'appello presentato da Ferrari, Renault, Red Bull e BMW contro le decisioni degli Steward dei Gran Premi di Australia e Malesia che hanno giudicato conformi al regolamento tecnico i diffusori delle monoposto di Brawn GP, Toyota e Williams. A rappresentare la Ferrari ci saranno Rory Byrne e il chief designer Nikolas Tombazis. La sentenza sarà resa nota mercoledì pomeriggio, quando sarà stato completato l'arrivo della squadra a Shanghai.

Indipendentemente da quella che sarà la sentenza della Corte d'Appello Internazionale della FIA, in Cina è attesa un'importante reazione da parte del Cavallino dopo l'invito di Montezemolo e Domenicali ad assumersi le proprie responsabilità da parte di tutti. A Shanghai ci saranno alcune novità di carattere aerodinamico sulla macchina, testate da Marc Gené la scorsa settimana a Vairano. In particolare, ci saranno delle modifiche sull'ala anteriore, sulle flange dei cerchi anteriori e sui deviatori di flusso, mentre le gomme rimarranno quelle dell'Australia.



fonte sportmediaset
 
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