| Ecco il testo della lettera aperta che TUTTONAPOLICLUB MILANO ha intenzione di indirizzare a TOSEL
Egregio Dott. Tosel, apprendiamo della squalifica delle curve dello Stadio S.Paolo e non possiamo trattenerci dall’esprimere qualche pensiero a riguardo. Ci siamo già spesi più volte, non ultimo il ns comunicato del 5/9, riguardo alle malefatte dei nostri “concittadini ultras“ per le quali “gesta” direi che siamo stati già oltremodo puniti (visto che per colpirne un migliaio scarso, si è deciso di colpire un milione circa di tifosi sparsi in tutta Italia) con l’impossibilità di seguire la nostra squadra in trasferta per tutto il Campionato in corso. Ormai è una settimana che non si parla che di questo accadimento e di tutto quello che ne sta venendo di conseguenza, e ancora non ci capacitiamo della DISPARITA’ DI TRATTAMENTO di cui l’organo di giudizio, da Lei presieduto, si stà continuamente macchiando da 3 anni a questa parte. A leggere attentamente le sentenze emesse in questo lasso di tempo, un qualsiasi essere umano non a conoscenza di quello che succede in Italia, sarebbe portato a pensare che l’unico luogo nel belpaese, dove ci sono persone incivili e violente che impediscono il regolare svolgimento delle gare, sia NAPOLI!!! Parliamoci chiaro, essendo anche noi contrari, e spesso anche vittime, delle “eroiche gesta” di questi individui, auspichiamo che tutto ciò serva finalmente a debellare questo annoso problema, ma ci permetta di avere qualche dubbio a riguardo. Partiamo con un assunto: con le tecnologie attuali è assolutamente possibile riuscire a non fare entrare persone indesiderate nei nostri stadi, detto questo non capisco a cosa serva impedire l’accesso allo stadio a tantissime altre persone che possono essere la salvezza di questo sport che ormai Voi vedete soltanto in TV. Senza considerare che si stanno ledendo i diritti di migliaia di persone che hanno acquistato l’abbonamento e che non hanno fatto assolutamente nulla per meritarsi una punizione simile. Infine ci teniamo a sottolineare la nostra incondizionata fiducia e sostegno a questa Società che ci sta, con serietà e impegno, riportando ai fasti di un passato non lontanissimo, nonostante i tentativi di un non precisato centro di potere di cui Lei è parte integrante, che, ormai è palese, stà provando ad affossare non solo una delle poche realtà imprenditoriali funzionanti nella nostra amata quanto martorizzata città, ma ha il preciso scopo di ANNICHILIRE ALLA FONTE anche la più lontana speranza di rinascita.
Con la speranza che si ravveda NapoliClubMilano 2006
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