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| Venerdì alle ore 18 contro la Romania l'Italia si gioca tutto. Poco trapela dal ritiro degli Azzurri sui possibili cambi che effettuerà Donadoni. L'allenamento di mercoledì si è infatti svolto a porte chiuse.
MALUMORI - Dall'Austria sono arrivati invece i segnali dei primi malumori all'interno dello spogliatoio. Non tutti accettano di ricevere solo all'ultimo le informazioni sulla formazione titolare da parte del ct come accaduto contro l'Olanda.
"Lippi aveva un altro stile, ci sentiamo trattati come bambini", questo il commento che è arrivato via sms da un anonimo ex campione del Mondo ad uno suo compagno di squadra. Indiscrezione questa smentita dal clan azzurro.
MODULO RIVOLUZIONATO - Tornando al match di venerdì ogni giocatore dovrà mettere da parte rabbia e delusione. E' necessario raccogliere le forze per stanare il bunker dei rumeni pronti a fare catenacccio anche contro l'Italia.
Si cambierà modulo puntando al 4-2-3-1, per intenderci quello della Roma di Spalletti. Spazio a Del Piero, Cassano e Perrotta nel terzetto super offensivo alle spalle di Toni . A centrocampo la coppia di centrali sarà formata da De Rossi (escluso contro l'Olanda e carico per giocare dal primo minuto) e Pirlo. In difesa Zambrotta, Chiellini, Barzagli e Grosso.
Se Donadoni dovesse confermare questo schieramento sarebbe una rivoluzione totale rispetto alla prima partita contro l'Olanda e certamente rischiosa. Forse troppo..
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